QUELLO CHE SPIEGO IN QUESTO VIDEO PUO' INTEGRARE MA NON SOSTITUIRE LE LEZIONI DI TEORIA CHE PUOI SEGUIRE IN AUTOSCUOLA. SE HAI GIA' LA PATENTE, GUARDA IL VIDEO PER RIMANERE AGGIORNATO SULLE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA.
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LA CARTA DI CIRCOLAZIONE: I PRINCIPALI DATI DA CONOSCERE PER AFFRONTARE LA PRIMA FASE DELL’ESAME DI GIUDA
La prima fase dell’esame di guida non si deve trasformare in Un secondo esame di teoria, visto che quello l’hai già sostenuto e l’hai ovviamente superato se ti stai preparando per l’esame di guida. Durante la prima fase è possibile però che ti vengano fatte delle domande in merito ad alcuni aspetti che riguardano la carta di circolazione. Vuoi sapere quali? Te le spiego in questo video.
Possiamo definire la carta di circolazione come il documento di identità della nostra macchina. Non è un documento che ti capiterà di dover guardare tutti i giorni, anzi, ma è importante saperla leggere, o quanto meno saper individuare i dati più importanti, quelli che ad esempio ti conviene controllare prima di acquistare un’auto usata, e tra poco ti dirò perché. Iniziamo a vedere quali sono questi dati importanti da Conoscere e che ti potrebbero venire chiesti durante la prima fase dell’esame di guida.
Le carte di circolazione moderne sono divise in quattro rettangoli, e in OGNUNO di questi ci sarà riportata la targa del veicolo. L’altro dato importante da conoscere, è questo (immagine), ovvero la data di immatricolazione, cioè la data in cui è stata abbinata la targa al veicolo per poter circolare e stampata appunto la relativa carta di circolazione. Questa data ci dirà, salvo casi particolari, quanto è vecchia, o nuova, l’auto, e sarà importantissimo tenerla come riferimento per sapere Quando fare la revisione, ovvero quel controllo che va fatto periodicamente per verificare principalmente che il veicolo possa circolare in sicurezza e che rispetti le normative sulle emissioni Inquinanti. La prima revisione va fatta entro quatto anni dalla data di immatricolazione, e più Precisamente entro il MESE di immatricolazione. Ad esempio, quest’auto è stata immatricolata il 22 novembre 2018 e dovrà quindi essere sottoposta a revisione entro il 30 novembre 2022. Le successive revisioni andranno fatte invece ogni due anni. Ad ogni revisione, Verrà applicata sul retro della carta di circolazione un’etichetta attestante la data in cui è stata fatta e la conformità del veicolo.
Spostandoci nel rettangolo a fianco a quello appena visto, troveremo, qui in alto, il numero di telaio, ma soprattutto a fianco al codice p2, la potenza del motore, espressa in chilowatt. Ti ricordo che i neopatentati, per il primo anno dal conseguimento della patente, non possono condurre veicoli con più di 70 chilowatt. Ho già fatto un video in cui parlo delle limitazioni dei neopatentati, se non l’hai visto trovi il link qui sotto in descrizione oppure puoi cliccare sulla solita “i” qui in alto a destra. Proprio a fianco alla potenza del veicolo, trovi il tipo di alimentazione del motore, che ti servirà per sapere che tipo di carburante mettere nel serbatoio. Questo è un dato che solitamente, e comodamente, si trova su un adesivo all’interno dello sportello del tappo del carburante. Ma qualora non fosse più leggibile, sai eventualmente dove cercare questo dato. Sempre nello stesso riquadro, a fianco al codice esse1, troverai il numero di persone che può trasportare il veicolo, compreso il conducente. Puoi eventualmente ricavare questo dato contando le cinture o, nelle auto più moderne, contando i poggiatesta.
E adesso passiamo al rettangolo in basso a sinistra. Tra i dati che ci interessano di più, Troveremo il rapporto potenza peso, che è l’altra limitazione che riguarda i neopatentati per il primo anno dal conseguimento della patente e che non deve superare i 55 chilowatt su tonnellata. Ed infine troveremo le misure degli pneumatici ammessi. E’ probabile che sulla stessa auto si possano montare diverse misure di pneumatici, è normalissimo, ed infatti sulla carta di circolazione troveremo ammesse differenti misure. Per sapere se gli pneumatici montati sull’auto sono a norma, non dovremo far altro che confrontare i numeri riportati sul fianco dello pneumatico con quelle scritte appunto sulla carta di circolazione.
