L'Alfa Romeo 8C Competizione è una Gran Turismo prodotta in serie limitata dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo a partire dal 2007 in configurazione coupé, da cui è derivata nel 2009 la variante scoperta denominata 8C Spider. La vettura è stata prodotta in 829 esemplari (500 coupé e 329 spider) fino al 2010.Opera del designer tedesco Wolfgang Egger, la 8C Competizione venne presentata come concept car al 60º Salone dell'automobile di Francoforte del 2003. Lo stile della vettura si ispira all'Alfa Romeo 33 Stradale del 1967 derivata a sua volta dalla 33/2 che partecipava al Campionato del Mondo Sport Prototipi.Nonostante il successo riscosso i vertici FIAT e Alfa Romeo decisero la sua produzione in serie limitata di 500 esemplari soltanto nel 2007. L'inizio delle vendite (o per meglio dire delle consegne poiché i 500 modelli sono stati venduti ancor prima di essere stati prodotti), è avvenuto in corrispondenza del Salone dell'auto di Francoforte nel settembre del 2007.Delle 500 8C Competizione disponibili 84 sono state vendute in Italia, altre 84 sono state vendute a clienti statunitensi, 81 a clienti tedeschi e 69 a clienti giapponesi. Meno 8C del previsto sono finite in Inghilterra (41) e Francia (39) mentre 35 sono state consegnate in Svizzera e 10 nei Paesi Bassi. La prima 8C destinata al mercato olandese è stata consegnata al principe della famiglia reale Bernhard Lucas Emmanuel, in colore nero.[4] Degli esemplari venduti, più del 60% sono stati richiesti nell'esclusivo colore rosso competizione, solo 10 i modelli ordinati in giallo ed i rimanenti in colore nero o un rosso tradizionale.La 8C Competizione segna il ritorno di un modello Alfa Romeo alla trazione posteriore, impostazione tecnica che mancava su una vettura del marchio dai primi anni novanta.La vettura è stata progettata e sviluppata in Italia dall'Alfa Romeo con la collaborazione della Maserati, che si è occupata anche della produzione presso i propri stabilimenti a Modena. Il sodalizio si è avvalso anche della consulenza di un'altra azienda esterna, la Dallara Automobili, già partner di Maserati nel progetto MC12. La collaborazione congiunta delle tre aziende italiane si è ripetuta nel 2013 per un'altra vettura Alfa Romeo, sempre prodotta a Modena: l'Alfa Romeo 4C.
La prima parte del nome non richiama solo l'architettura del motore di 4,7 litri: negli anni trenta e quaranta, la sigla 8C identificava le Alfa dotate dell'8 cilindri creato da Vittorio Jano, vincitrici nelle varie evoluzioni di quattro edizioni della 24 Ore di Le Mans (1931-1934) e di altrettante Mille Miglia (1936, 1937, 1938 e 1947). L'altra parte, invece, rende omaggio alla 6C 2500 Competizione, la berlinetta guidata da Fangio alla Mille Miglia 1950.
Durante una puntata di Top Gear il presentatore Jeremy Clarkson ha espresso il suo giudizio sulla vettura con queste parole: «Si chiama 8C e credo che sia semplicemente la più bella macchina mai costruita».
La 8C Competizione è spinta dal Ferrari F136, un motore V8 con angolo fra le bancate di 90º, di derivazione Ferrari-Maserati; realizzato in alluminio, ha una cilindrata di 4.691 cm³, la distribuzione è a 4 valvole per cilindro, azionate da due alberi a camme per bancata, sviluppa una potenza massima di 450 CV (331 kW) a 7.000 giri/min[7] e dispone di una coppia massima pari a 470 N·m a 4.750 giri/min, l'80% della quale è disponibile già da 2.000 giri/min. Tale motore è stato adattato (nella versione depotenziata a 440 CV) anche alla nuova Maserati GranTurismo S.
La vettura, sia come concept sia come modello definitivo e variante spider ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Al Concorso d'eleganza Villa d'Este la fuoriserie serie italiana vince per ben due volte il "Design Award for Concept Cars & Prototypes", premio elargito dalla giuria e riservato alle concept car e ai prototipi automobilistici, lo fa nel 2004 con il modello coupé, e nel 2006 con il modello spider. Entrambe le versioni ricevono anche il premio speciale dello sponsor, venendo elette come vetture più belle del concorso anche da parte del pubblico tramite un referendum. La vettura riceve anche riconoscimenti per il suo design estetico anche da parte di molte riviste del settore, come il premio Best Design Award della rivista Auto Express elargitole nel 2008.[13] Nel 2010 viene nominata: classica del futuro da un sondaggio inglese.[14] Viene nominata nel 2008 da un sondaggio di Quattroruote come "l'auto che preferisco" nella categoria supercar;[15] riconoscimento che riceve anche l'anno successivo nella categoria "cabrio" con il modello spider.[15] La versione spider viene anche premiata come L'auto più bella del mondo nel 2010 da Top Gear.Viene premiata anche in diversi saloni dell'automobile in cui è stata esposta ricevendo i premi "auto più bella del Salone" e riceve altri premi minori.
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