Il #FascicoloSanitarioElettronico è un asset fondamentale per la raccolta dei dati sui pazienti. Ma anche una piattaforma chiave per lo sviluppo del modello della #ConnectedCare.
Ma facciamo prima un passo indietro: cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico?
È lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la sua storia clinica, condividendola con i professionisti sanitari. Il cittadino può accedervi attraverso SPID o con altre modalità e credenziali stabilite dalla Regione di assistenza.
Spetta sempre alle singole Regioni definirne le caratteristiche. È previsto però un nucleo minimo di documenti e informazioni che devono essere contenute al suo interno, tra cui i referti, i verbali di pronto soccorso, le lettere di dimissione, il dossier farmaceutico. È poi possibile trovare altri servizi aggiuntivi e facoltativi, come ad esempio la prenotazione online di visite ed esami, i certificati vaccinali o l’accesso ai piani diagnostico-terapeutici.
E quanto è diffuso oggi?
Il Fascicolo risulta attivo in tutte le Regioni italiane e con un grado di attuazione vicino al 100%.
Dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Innovazione Digitale in #Sanità, svolta in collaborazione con Doxapharma, risulta però che solo il 38% della popolazione ne ha sentito parlare e solo il 12% lo ha utilizzato. La maggior parte dei cittadini che non l’ha ancora utilizzato ha anche dichiarato di non essere a conoscenza della sua esistenza.
Il Decreto Rilancio del 2020 ha dato un grosso impulso alla diffusione del Fascicolo, eliminando la necessità di consenso per l’attivazione e portando quindi all’attivazione dei fascicoli di quasi tutta la popolazione italiana. E anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedica allo stesso Fascicolo Sanitario Elettronico una sezione specifica, con 1,38 miliardi di finanziamento per il “potenziamento al fine di garantirne la diffusione, l’omogeneità e l’accessibilità su tutto il territorio nazionale da parte degli assistiti e operatori sanitari”.
Inoltre la pandemia ha messo in luce i vantaggi del Fascicolo Sanitario Elettronico. In molti casi è stato fondamentale per accedere a referti, ricette elettroniche e certificati vaccinali. È inoltre diventato uno degli strumenti attraverso il quale è possibile ottenere il Green Pass.
Affinché il Fascicolo Sanitario Elettronico possa diffondersi sarà importante investire sul potenziamento delle campagne di comunicazione ai cittadini, sulla digitalizzazione dei documenti clinici, per consentire al cittadino di trovare tutte le informazioni che riguardando la sua storia clinica, ma sarà soprattutto fondamentale arricchirlo di servizi digitali innovativi e utili al cittadino e anche ai professionisti sanitari che lo hanno in cura.
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