TG VENEZIA (mercoledì 28 agosto 2019) - E' arrivata la sentenza per Mohamed Gueye, il 26enne senegalese che un anno fa ha stuprato una quindicenne triestina sul litorale di Jesolo ed è stato arrestato qualche giorno dopo, nella notte tra il 24 e il 25 agosto, in un ostello di Mestre : per lui una condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere. Più 5mila euro di provvisionale alla famiglia della vittima e il via libera al Comune di Jesolo, per una causa civile in cui potrà chiedere un risarcimento per il danno d'immagine subito.
Gueye ha sempre respinto le accuse: «Di cose sbagliate ne ho fatte nella vita, ha detto, ma questa no. Ho la vita rovinata». Lui, infatti, ha sempre ammesso il rapporto ma non lo stupro.
A chiusura della requisitoria, l' accusa aveva chiesto la condanna del ventiseienne senegalese a 6 anni e 6 mesi. Per il pm la quindicenne era credibile nella sua ricostruzione: la conoscenza al di fuori della discoteca con Gueye, la sua richiesta di seguirlo in una zona appartata del litorale jesolano e lì violentarla per diversi minuti con dei rapporti sessuali completi. A testimoniarlo per il pm ci sarebbero stati lo sconvolgimento emotivo della ragazzina e la presenza della sabbia sul corpo. Oltre ad un referto medico che parlava di un graffio al braccio e di un rapporto sessuale completo. ([ Ссылка ])
