TG VENEZIA (lunedì 23 aprile 2018) - A Campolongo Maggiore un cittadino di nazionalità marocchina picchia brutalmente la moglie incinta di 4 mesi e viene arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. Medesimo capo di imputazione è stato formulato nei confronti di un 46 enne di Portogruaro che si è accanito contro gli anziani genitori
Il gravissimo episodio è accaduto nel week end che in Italia è coinciso con una iniziativa di sensibilizzazione per dire no alla violenza sulle donne e che ha visto in prima fila i calciatori di serie A scendere in campo con il viso colorato di rosso.
L'ennesima violenza su una donna è il racconto drammatico di un pomeriggio tra le
mura di un appartamento a Campolongo Maggiore da dove è partita la richiesta
d'aiuto al 112. Dall'altro capo del filo la voce disperata di una giovane donna, al
quarto mese di gravidanza, picchiata brutalmente dal marito. I carabinieri di Stra
inviano una pattuglia sul posto e accertano i fatti. La donna viene immediatamente
soccorsa e trasportata all'ospedale di Piove di Sacco dove i controlli scongiurano
rischi per il bambino che porta in grembo. Ma i colpi che il marito le ha sferrato in
testa le causano un trauma cranico e lesioni varie. Futile il motivo della inusitata
violenza, che i carabinieri scoprono essere ormai di routine in quella coppia. Un
cliché che si ripete puntualmente in ogni episodio di violenza domestica che non ha
ragione d'esistere tantomeno d'essere giustificata. Il carnefice è stato arrestato. E'
un 31 enne di nazionalità marocchina chiamato a rispondere di questo episodio e
più in generale del suo comportamento che ha ormai reso impossibile la vita alla
povera donna che ha scelto di sposare. Ora spetterà al giudice prendere i
provvedimenti del caso. Di maltrattamenti in famiglia deve rispondere anche un 46 enne di Portogruaro, nullafacente e pregiudicato, che l'altra sera, ha aggredito i suoi anziani genitori. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri che l'hanno trovato in preda ai fumi dell'alcool; dopo le formalità di rito il 46 enne è stato portato in carcere a Pordenone. ([ Ссылка ])
