[ Ссылка ] - Roma - SANITÀ. PRESENTATA NUOVA EDIZIONE CALENDARIO VACCINALE...
Roma, 18 dic. - Oggi, presso la Fondazione Enpam, è stata presentata la nuova edizione del Calendario vaccinale per la Vita 2025, un documento che raccoglie tutte le evidenze scientifiche sulle vaccinazioni in grado di garantire per ogni fascia di età, dalla nascita alla senescenza, la promozione di un ottimale stato di salute. In linea con gli standard europei, il documento è stato redatto sulla base degli ultimi aggiornamenti della letteratura scientifica e rappresenta il contributo di cinque società scientifiche con più di 50mila medici e professionisti sanitari iscritti. Coordinato dal Paolo Bonanni, docente di Igiene presso il Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze, il Board del Calendario per la vita comprende la Società italiana d'igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), la Società italiana di pediatria (Sip), la Federazione italiana medici pediatri (Fimp), la Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) e la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg). Nei cinque anni trascorsi dall'ultima edizione (2019) sono numerose le novità nel campo della prevenzione immunitaria che offrono importanti prospettive di salute per tutti. Nella nuova edizione del Calendario, un capitolo è dedicato al successo epocale dei vaccini contro il Covid-19, somministrati in numeri imparagonabili a qualsiasi altro vaccino nella storia, con un altrettanto impressionante risultato di sicurezza a fronte di miliardi di somministrazioni e con un numero di morti evitate che è stimato in 20 milioni a livello globale. A tal proposito, hanno sottolineato gli esperti, è paradossale che la stanchezza per la pandemia abbia portato, in alcuni casi, a una disaffezione per lo strumento che, proprio dalla pandemia, ci ha fatto uscire. "Abbiamo scelto di dedicare un capitolo al vaccino contro il Covid-19 per delinearne caratteristiche e raccomandazioni di utilizzo per i più fragili. Ampio spazio, però, è stato dato anche a tutti i nuovi strumenti per la prevenzione delle malattie da Virus respiratorio sinciziale, a partire dagli anticorpi monoclonali da somministrare ai neonati- ha commentato il coordinatore scientifico del Board, Paolo Bonanni- senza dimenticare i tre vaccini per la popolazione adulta e le donne in gravidanza. Un altro capitolo, invece, è dedicato ai vaccini coniugati contro lo Pneumococco ad incrementato numero di valenze (15 e 20) e un ulteriore capitolo sottolinea le caratteristiche del vaccino ricombinante per Herpes Zoster, supportato da nuovi dati sulla durata della protezione". "Nel Calendario- ha proseguito- vengono fornite le nuove evidenze di efficacia dei vaccini contro il Papillomavirus umano Hpv, le cui coperture restano colpevolmente e inspiegabilmente basse. Abbiamo ritenuto, infine, di richiamare l'attenzione, ancora una volta, all'offerta gratuita del vaccino contro il meningococco B in età adolescenziale". "Il nuovo Calendario vaccinale per la Vita- ha evidenziato la presidente della Società italiana d'igiene (Siti), Roberta Siliquini- riveste un'importanza assoluta per le strategie preventive del nostro Paese. Basato sulle migliori evidenze scientifiche ad oggi disponibili e sulla sinergica competenza delle società scientifiche di riferimento, rappresenta la base per l'aggiornamento del calendario vaccinale del Piano Nazionale della Prevenzione riportando importanti novità sia sul fronte delle tecnologie disponibili ed efficaci che sul fronte delle schedule vaccinali. Ci auguriamo che venga al più presto recepito dalle Istituzioni affinché il diritto alla miglior prevenzione possibile sia consolidato su tutto il territorio nazionale". Nel Documento viene sottolineata l'importanza, sempre più crescente, del coinvolgimento degli specialisti nell'offerta vaccinale ai pazienti con malattie croniche, senza dimenticare che il luogo dedicato alla cura della cronicità è innanzitutto il territorio. Quest'ultimo è ancora ampiamente coperto dalla medicina generale che, sempre di più, vuole essere protagonista per quanto riguarda le campagne vaccinali dell'adulto e dell'anziano. "La medicina generale e le cure primarie- le parole del presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), Alessandro Rossi- confermano il proprio ruolo centrale nella presa in carico vaccinale del paziente adulto, con particolare attenzione agli anziani e ai soggetti fragili. Come avamposti del Servizio sanitario nazionale sul territorio, gli studi dei medici di medicina generale rappresentano il canale più immediato ed efficace per promuovere ogni forma di prevenzione. La sfida attuale è incrementare i tassi di copertura vaccinale nell'adulto, che, a differenza delle vaccinazioni pediatriche, richiedono un'attenta selezione e una chiamata attiva, un intervento mirato in cui il medico di medicina generale è la figura di riferimento. ... (18.12.24)
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