🏫... anche se non è che ci aspettiamo che la amino visceralmente, giusto?
Il fatto che gli adolescenti facciano fatica a mandare giù la scuola è quasi scontato.
📢 Se ne lamentano, l'accusano, protestano.
Questo è un bene, nella maggior parte dei casi, perché se si sentono liberi di attaccarla è perché si fidano del fatto che tenga, che regga. E così possono 𝐮𝐬𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐚 𝐛𝐨𝐱𝐞, esprimendosi, mostrando in cosa non si sentono capiti, in che modo urlare "Io sono io e tu non lo capisci."
🤜 Per protestare, però, c'è bisogno di un po' di coraggio.
Proprio gli 𝐚𝐝𝐨𝐥𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐬é possono rifiutare la scuola, comportarsi come se la scuola non fosse importante o non fosse una cosa per loro.
Sentono che la scuola mette solo in evidenza i loro difetti. Invece di un posto dove esprimersi (conflittualmente), diventa 𝐮𝐧 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.... e allora sentono che è meglio prendere le distanze.
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Dott. Matteo Albertinelli – Psicologo Psicoterapeuta
