Dal Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza insignito dell'ordine equestre pontificio di San Silvestro Papa dal 30 Gennaio 2015 su proposta alla Nunziatura Apostolica e al Nunzio Apostolico in Italia da parte del Vescovo Mons. Antonio De Luca di cui ha ricevuto l'onorificenza e con l'elogio della carica di Referente alla Formazione della Cultura Sociale.
Il 31 dicembre la Chiesa Cattolica festeggia il Santo San Silvestro.
L'Ordine equestre pontificio di San Silvestro papa (in latino Ordo Sancti Silvestri Papae) è un ordine cavalleresco della Santa Sede. Talvolta viene indicato coi nomi di Ordine Silvestrino o Ordine equestre Pontificio di San Silvestro Papa ed è uno dei cinque ordini cavallereschi concessi direttamente dal papa come supremo pontefice e capo della Chiesa cattolica e come capo di Stato della Città del Vaticano.
L'Ordine prima delle riforme di Pio X
Prima del 1841, l'Ordine era universalmente conosciuto come uno degli ordini più antichi della Santa Sede,anche se la sua data precisa di inizio di conferimento rimane incerta. La più antica onorificenza di cui sia giunta traccia risale al 14 aprile 1539,quando esso venne conferito da papa Paolo III alla famiglia Sforza.
Gregorio XVI,nel breve apostolico del 31 ottobre 1841 Quod hominum mentes decise di unificare l'ordine con quello dello Speron d'oro,ma lo pose sotto il patronato di San Silvestro papa (uno dei più accreditati fondatori dell'Ordine), riservandosi ogni facoltà di conferimento delle onorificenze. Intenzionato a riportare in auge l'antica tradizione e lo splendore dell'Ordine,egli limitò il numero dei commendatori a 150 e dei cavalieri a 300 (limitati solo allo Stato Pontificio).
L'Ordine dopo la riforma di Pio X
Papa Pio X, nel motu proprio del 7 febbraio 1905,dal titolo Multum ad excitandos, decise di scorporare nuovamente l'Ordine di San Silvestro da quello della Milizia Aurata.
Esso venne riqualificato quindi come ricompensa per i cattolici che si erano dedicati attivamente alla vita della Chiesa,in particolare distinguendosi nell'esercizio delle proprie abilità professionali e nelle varie arti. Esso viene conferito anche ai non cattolici,ma più raramente dell'Ordine di San Gregorio Magno.
Modalità di conferimento
I Vescovi diocesani possono proporre il conferimento di una onorificenza pontificia ad ecclesiastici e laici, in segno di apprezzamento e riconoscenza per il servizio prestato. Un Vicario Generale può parimenti richiedere tale conferimento,dichiarando però esplicitamente di procedere in merito con espressa autorizzazione del proprio Vescovo. La richiesta, accompagnata dal curriculum vitae dei candidati (età,professione, condizione familiare e sociale,con descrizione accurata delle benemerenze acquisite nei riguardi della Chiesa),dovrà essere inviata alla Nunziatura Apostolica,che la farà pervenire–corredata dal proprio nulla osta–alla Segreteria di Stato. Le domande provenienti dai territori soggetti alla vigilanza delle Congregazioni per le Chiese Orientali e per l'Evangelizzazione dei Popoli,siano prima inviate al Dicastero competente che provvederà poi a trasmetterle alla Segreteria di Stato
Le nomine all'ordine sono solitamente proposte dai vescovi diocesani o dai nunzi apostolici,ma possono essere proposte direttamente dalla Santa Sede. Papa Giovanni Paolo II estese l'appartenenza all'Ordine sia agli uomini sia alle donne. Esso ha come gran maestro il Sommo Pontefice come capo visibile della Chiesa cattolica e capo di Stato della Città del Vaticano.
Insegne dell'Ordine dopo delle riforme di Pio X (dal 1905)
L'Ordine consta oggi,dopo le riforme volute da papa Pio X,di quattro classi di merito:
1)cavaliere di gran croce o dama di gran croce,a candidati/e particolarmente benemeriti,con almeno 50 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di un'onorificenza di grado inferiore;
2)commendatore con placca o dama di commenda con placca, Commenda: a candidati/e benemeriti,con almeno 45 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di un'onorificenza di grado inferiore;
3)commendatore o dama di commenda,a candidati/e con almeno 40 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di un'onorificenza di grado inferiore;
4)cavaliere o dama,a candidati/e con almeno 35 anni di età.
Obblighi
I cavalieri pontifici di San Silvestro non hanno specifici obblighi ma il loro status rappresenta un valore meramente onorifico di appartenenza all'ordine. A ogni modo la loro partecipazione è solitamente richiesta nei principali eventi che riguardano la loro diocesi di appartenenza come la consacrazione di un nuovo vescovo,le ordinazioni annuali dei sacerdoti, l'ingresso di un nuovo vescovo nella diocesi. Come per gli altri Ordini Equestri Pontifici,l'uso dell'uniforme offre al Cavaliere il privilegio di scortare il vescovo all'ingresso e all'uscita della Cattedrale,a sedersi alla destra dell'altare,ponendo la sciabola a terra e mantenendo la feluca in capo parimenti alla mitria del vescovo.
Cavaliere Attilio DE LISA
Ещё видео!