Il Ministro dell'Ambiente, il generale Sergio Costa nell'intervista a Fanpage.it spiega come si caratterizzerà il suo mandato: "Dal 1986 il Ministero dell'Ambiente è considerata una "Cenerentola", ora sarà al centro dell'azione di governo, questo è il primo cambiamento che ci sarà" ci dice. Generale dei Carabinieri forestali in aspettativa, Sergio Costa ha maturato grande esperienza nella terra dei fuochi: "Ho in animo di proporre un decreto legge sulla terra dei fuochi al consiglio dei ministri e successivamente al parlamento - spiega - punteremo sulle bonifiche innanzitutto, soprattutto di quelle discariche "orfane" ovvero dove non si sa chi è il colpevole o dove il colpevole è insolvibile, ma agiremo anche sul contrasto ai roghi, sarà una spesa non inferiore a 10-20 milioni di euro". Costa fa una valutazione sulle ecomafie nel nostro paese anche alla luce dell'inchiesta Bloody Money di Fanpage.it: "Corrompere è più facile che ammazzare, nel contratto di governo c'e' la realizzazione di una sana, efficace legge sulla corruzione che tagli alla radice i comportamenti scorretti dei dipendenti pubblici". Uno dei tanti nodi non affrontati dai suoi predecessori è la realizzazione del sito nazionale per le scorie nucleari: "Dobbiamo realizzarlo e dobbiamo dare risposte, gli studi sono ultimati, bisognerà approfondirli ma va realizzato, non possiamo lasciare nuovamente alle generazioni future un rischio potenziale". Infine il Ministro presenta a Fanpage.it #IosonoAmbiente un contenitore di campagna del ministero: "La prima campagna è quella per il plastic free, liberarci dalla plastica monouso inutile, è una sfida che lancio innanzitutto alle istituzioni a cominciare dal presidente della Camera Roberto Fico e dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, liberiamo i nostri ministeri dalla plastica inutile, il mio ministero dal 4 ottobre sarà "plastic free".

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