Partenza da Pescegallo si segue l'indicazione per la Val Tronella e il lago di Trona, si discende per la valle della Pietra e si arriva a un bivio per fare una breve deviazione di 20minuti per vedere il lago Zancone 1855m; si ritorna e si scende alla diga di Trona, attraversandola. Quindi si può scegliere la diretta (più ripida) al Lago d' Inferno 2085m, o il sentiero più comodo. Arrivato in Val d'Inferno si attraversa la diga cuneiforme e si risale al rifugio FALC 2120m un centinaio di metri sotto la bocchetta di Varrone. Si punta alla vetta del Pizzo dei Tre Signori, la bella montagna che separa la bergamasca dalla Valtellina e dalla Valsassina. In cima si mangia e ci si gode il panorama. Ridiscendo verso la Valsassina per il passaggio del "caminetto" fino al bivio proveniente dal rifugio Grassi ove posso ammirare il Lago di Sasso 2085m in Val Biandino. Ora bisogna affrontare il periplo del Tre Signori per il sentiero dei Solivi, che però scende velocemente di quota per incontrare quello che risale da Ornica. Si risale al Poial e alla bocchetta di Trona 2224m dopo un'ora e mezza (e con nebbia) e si vedono i primi laghi passati al mattino dalla valle opposta. Non manca molto al rifugio Benigni 2222m (uno dei miei preferiti) e all'adiacente lago Piazzotti. Arrivo con un po' di nebbia e faccio merenda all'interno chiacchierando con i gestori. Dopo una buona pausa, prendo il ripido sentiero alle spalle del rifugio per scendere in Val Tronella, dapprima al laghetto sorgente e quindi, attraverso i boschi, a Pescegallo. Bella escursione autunnale lunga e in solitaria; fino al Tre Signori e nella discesa per la Valsassina c' era gente sul cammino, nel periplo e nella discesa dal Benigni non ho incontrato nessuno. 28 /09/2013
