Tra i due e i quattro milioni di euro. A tanto ammontano, secondo una prima stima, i danni causati dal gigantesco incendio che, nella giornata di ieri a Cesena, ha coinvolto la sede della Grillo, la fabbrica che si occupa della costruzione di macchinari agricoli. I fatti risalgono alle 14.30 di mercoledì pomeriggio quando alcuni operai hanno notato del denso fumo nero salire da uno dei capannoni adibiti a deposito. Subito sono intervenuti con i manicotti anti incendio ma, ormai, la situazione era compromessa e in pochi minuti si è scatenato l’inferno. I Vigili del Fuoco, giunti velocemente sul posto si sono adoperati per circoscrivere il più possibile l’incendio, mentre i dipendenti cercavano si salvare il salvabile. Risultato: alle 17 del pomeriggio, orario dello spegnimento delle fiamme, la struttura, di 400 metri quadri che conteneva al suo interno circa 300 mezzi era andata completamente distrutta. Naturalmente ora, oltre alla conta dei danni, è anche il momento di accertare le responsabilità: la prima impressione è che si sia trattato di un rogo accidentale, forse causato da un corto circuito. Ma soltanto le analisi degli esperti potranno sciogliere i dubbi.

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