Il 9 marzo l'Italia entra nel lockdown e il Paese si ferma per 2 mesi. Tra dubbi, incertezze, numeri e rettifiche affrontiamo l'emergenza, la vediamo esplodere per poi essere domata e ci avviamo a passi lenti verso una nuova normalità. A due giorni dall'inizio della fase 2 ci guardiamo indietro per osservare ciò che è stato fatto, ma soprattutto ciò che è stato detto, come e perché.
Sarà nostro ospite Walter Quattrociocchi, direttore del laboratorio Data Science and Complexity all'Università Ca' Foscari di Venezia, membro delle task force sui dati Covid-19 del Ministero dell'Innovazione e sul controllo delle fake news legate al coronavirus dell'Agcom, l'autorità garante per le comunicazioni. Approfondiremo con lui il tema della disinformazione, dell'accuratezza dell'informazione istituzionale e degli organi di stampa, e della comunicazione dell'incertezza scientifica. Cosa è giusto comunicare? Quando è giusto farlo? In che modo? Come trasmettere fiducia nelle istituzioni comunicando informazioni sulla base di dati incerti?
Caterina Rizzo, epidemiologa delle malattie infettive all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ci porterà degli esempi di incertezza della scienza riscontrati nel suo lavoro. In questi mesi siamo stati esposti a notizie e smentite. Lo stesso coronavirus era inizialmente considerato alla stregua di una semplice influenza. Come possono queste apparenti contraddizioni trovare collocazione all'interno del dibattito scientifico? Ormai lo scienziato ha la popolarità che prima della pandemia avevano calciatori e influencer. Qual è il ruolo mediatico dello scienziato?
Francesco Suman, giornalista scientifico e dottore di ricerca in Filosofia della biologia, scrive tra le altre testate per Bo Live, giornale di approfondimento culturale con taglio scientifico diretto da Telmo Pievani e Pietro Greco, ci presenterà le sue riflessioni sull'immagine della scienza come fabbrica di certezze e sul danno che questa erronea immagine ha creato nelle aspettative della popolazione di fronte all'epidemia. Perché c'è incertezza nella scienza? Molti, di fronte a notizie contrastanti e non mediate, hanno cominciato a dubitare delle parole degli scienziati. In che misura la società desidera e recepisce i messaggi della scienza?
A condurre il dibattito saranno Monica Murano, fisica e divulgatrice scientifica, e Martina Patone, dottoressa di ricerca in Statistica sociale. Fanno parte del progetto di informazione e divulgazione scientifica riunito intorno alla pagina Facebook “Coronavirus – Dati e Analisi Scientifiche”, un punto di riferimento per l’informazione scientifica sul nuovo coronavirus.
Ещё видео!