Agrigento (askanews) - È di sette arresti il bilancio dell'operazione antimafia dei carabinieri di Agrigento. Nel mirino degli inquirenti il mandamento di Sambuca di Sicilia. I fermati, accusati a vario titolo di partecipazione ad associazione mafiosa, sono ritenuti vicini al boss super latitante Matteo Massina Denaro.
L'operazione è frutto di indagini dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e del Comando Provinciale di Agrigento nei confronti della "famiglia" di Sambuca di Sicilia e del suo principale esponente, Leo Sutera detto "il professore", ritenuto tra il 2010 e il 2012 il capo della provincia di Agrigento e in contatto con i vertici delle province di Trapani e Palermo. Sutera è stato arrestato nel giugno 2012 e condannato a 4 anni di reclusione per associazione mafiosa.
Dalle indagini sono stati evidenziati una serie di riservati incontri tra il "boss" Sutera con esponenti mafiosi delle province di Agrigento e Palermo nelle campagne di Sambuca di Sicilia.
L'indagine ha documentato anche come gli indagati si avvalessero di "pizzini" per comunicare tra loro, evidenziando, inoltre, la possibile esistenza di un canale di collegamento tra Sutera e Messina Denaro.
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