Un tema fondamentale del nostro tempo riguarda la consapevolezza che l’alimentazione sia ormai diventata un atto agricolo. E si perché non c’è solo la crisi economica, c’è anche una crisi che riguarda il nostro sistema alimentare.
Un’ignoranza purtroppo molto radicata ha contribuito alla diffusione di stili alimentari sbagliati che hanno portato i paesi più progrediti a percentuali altissime di obesi ed ipernutriti.
Da qui la necessità di un forte ripensamento sia del sistema alimentare sia del sistema agricolo per riallacciare un rapporto forse interrotto fra produttore e consumatore.
Va in questa direzione il lavoro svolto in questi anni dal Consorzio dei produttori ortofrutticoli della Val di Gresta, l’orto biologico del Trentino.
I produttori della “Valle di Gardumo”, nome riservato a questa terra accarezzata continuamente dalle brezze del Garda, già da molti anni hanno scelto l’agricoltura biologica per valorizzare le produzioni di nicchia. Grazie a una progressiva alleanza con il settore turistico, ci spiega la presidente Vanda Rosà, e a campagne di comunicazione orientate al cittadino, la valle ha affrontato un percorso si rilancio a partire dai temi della salubrità e della sicurezza alimentare.
Le caratteristiche nutrizionali degli ortaggi e dei loro trasformati sono diventate l’ingrediente essenziale di una comunicazione e di uno stile di accoglienza che affonda le proprie radici nella fedeltà alla terra e ai suoi equilibri.
Parte da qui l’idea di fare di questo territorio un vero e proprio “Biodistretto”, ovvero un luogo dove la scelta della sostenibilità ambientale permea l’intera economia all’interno di un contesto culturale e comunitario condiviso.
Dalla cultura alla formazione, dai settori turistico ed artigianale fino alle espressioni associative, tutta la valle di sta impegnando per affermare il valore dell’ambiente a tutti i livelli.
Loris Cimonetti, antesignano del biologico in valle ed animatore di un laboratorio di trasformazione di prodotti officinali ed aromatici, è il presidente del Biodistretto: la prossima sfida sarà quella di costruire un’alleanza con i consumatori della città ad iniziare da Rovereto dove saremo presenti in occasione delle prossime festività natalizie.
