Atterrare con un normale volo di linea all’aeroporto di Napoli Capodichino per poi recarsi a Capri o agli scavi di Pompei non in taxi, ma con un drone dotato di motore elettrico, del tutto somigliante a un’automobile volante, di quelle viste mille volte nei film di fantascienza. Sogno futuristico? No, in realtà è la visione di trasporto aereo che potrebbe concretizzarsi entro un decennio grazie al protocollo sottoscritto dal Distretto Aerospaziale della Campania (Dac) e di Gesac, la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno.
Continua a leggere - [ Ссылка ]
Un accordo finalizzato alla ricerca e allo sviluppo dell’industria del trasporto aereo, in particolare dell’Urbain Air Mobility (Uam), e che è stato presentato questa mattina proprio presso l’aeroporto del capoluogo partenopeo. «Finalmente la Campania ha un aeroporto per testare i suoi prodotti aeronautici», ha annunciato il presidente del Distretto dell’Aerospazio campano, il professore Luigi Carrino.
Servizio di Emiliano Caliendo
Ещё видео!