Il progetto diventa impegno civile, una prospettiva dove l’innovazione culturale genera il dialogo, un “punto di vista” soggettivo che incontra a Q.45 altri “punti di vista” e definisce il dna dei due mari.
Un transito che ci permette di mescolare le molteplici funzioni legate all’attraversamento della conoscenza:
- un percorso percettivo nel paesaggio, posto a mezza costa sul livello del mare;
- un sistema di mobilità dolce che unisce Taranto al rione Tamburi attraverso Ponte Punta Penna Pizzone;
- un’icona di modernità che illumina Taranto e il suo golfo e racconta l’Europa;
- un contenitore di contemporaneità sostenibile e sostenuto, volano di sviluppo, riscatto per il futuro.
Q.45 _ DNA dei due mari _ Taranto
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