Uno degli apetti più delicati dell’ inquinamento da PFAS è il loro possibile impatto sulla salute umana. Nell’uomo, a livello generale, il cibo risulta essere la fonte principale dell’ esposizione. Tuttavia, in situazioni nelle quali si è verificato uno sversamento nelle acque di tale sostanze, l’ acqua potabile stessa può diventare la fonte principale dell’ inquinamento. PFOS e PFOA si accumulano nel sangue, nel fegato, nei reni e hanno un tempo di permanenza nel nostro organismo di anni! Queste due sostanze sono state oggetto di numerosi studi epidemiplogici che li correlano ad alcuni condizioni patologiche o favorenti determinate patologie. In particolare, desta proccupazione l’emergente cosapevolezza che inquadra I PFAS come interferenti endocrini. Studi più approfonditi potranno in futuro chiarire i meccanismi mediante i quali essi possono influenzare la salute umana.
