9Colonne - Roma, 3 giu - “Quella di oggi è una giornata importante perché ha messo in luce dei temi estremamente ‘caldi’ . Attuali nella nostra vita e nella nostra società”. Così a 9colonne Veronica Laura Ferrari De Stefano, medico superiore della Polizia di Stato in occasione del 60esimo anniversario dell’ingresso delle donne in Polizia che si è celebrato oggi alla Camera dei Deputati. Oggi in piazza Montecitorio è presente il camper della Polizia di Stato nel quale alcune donne poliziotto illustrano il progetto “Questo non è amore”, campagna informativa contro la violenza sulle donne. Il progetto “Questo non è amore” prevede la presenza di una stazione mobile tra la gente: “Il camper è un progetto di vicinanza. È un progetto di interazione diretta con la popolazione a prescindere se siano vittime o meno. Noi che siamo per strada creiamo un primo contatto con le vittime che decidono di superare un limite, di raccontare quello che sta accadendo loro, di sporgere denuncia. O semplicemente siamo vicini a chi cerca un contatto per poter raccontare e poter capire. Molte vittime, infatti, non sono neppure consapevoli di esserlo”. Per fare questo tipo di lavoro, secondo Ferrari De Stefano “bisogna essere empatici, bisogna saper accogliere, bisogna rispettare e spiegare alle persone che si trovano coinvolte in episodi di violenza che non è colpa loro, che non dipende da loro. Dipende semmai da qualcuno mentalmente molto più debole. Bisogna dare a chi è vittima di violenza la forza di riprendersi la propria vita”. (PO / Gil)

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