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Anche gli aggiornamenti di oggi riguardano la direzione di Kursk.

Qui, essendo gli assalti nordcoreani falliti disastrosamente senza portare risultati consistenti, i comandanti russi si son rivolti alle forze speciali cecene per rinforzare i loro sforzi in fallimento.
Tuttavia le barriere linguiste si son dimostrate ancora un fattore catastrofico portando a un incidente di fuoco amico durante il quale i nordcoreani hanno aperto il fuoco sui rinrozi ceceni aumentando sia le perdite che la velocità di fallimento di quest'offensiva.

Il principale obiettivo dell'offensiva russa rimane il controllo di Kruglyenke e delle foreste intorno per poter poi avanzare verso Malaya Lokhnya e tagliare la parte nord del salietne ucraino.
Per ottenere quest'obiettivo i russi han cominciato a rinorzare le ondate nordcoreane con operatori ceceni.

In un precedente rapporto abbiamo parlato del piano ucraino atto a contrastare la tattica nordcoreana della superiorità numerica.
Si son ritirati da posizioni svantaggiose permettendo ai nordcoreani di occuparle e poi bombardarle con artigleiria e munizioni a grappolo, lanciando poi un'operazione di pulizia per rimuovere i sopravvissuti.

Per massimizzare i danni gli ucraini non hanno solo bersagliato le concentrazioni nelle foreste ma anche eliminato i nordcoreani che attraversavano i campi usando droni suicidi.
Questo per evitare che questi soldati potessero raggiungere la foresta, minando quindi i tentativi di accumulare forze di cui i nordcoreani avevano disperatamente bisogno per far funzionare la loro tattica.
Le immagini mostrano che sono ancora sprovvisti di supporto corazzato, costringendoli a continuare a muoversi a piedi, completamente esposti agli operatori ucrani che stavano già pattugliando i cambi lungo ogni punto d'entrata per la foresta.
La mancanza di ulteriori progressi ha portato i comandanti russi a rinforzare questo asse con le più esperte unità cecene.

Tuttavia, di recente sia l'ISW che l'intelligence ucraina hanno dichiarato che i nordcoreani stanno facendo molta fatica a coordinarsi con russi e ceceni a causa delle differenze linguistiche, minando l'efficacia delle offensive cominate.
Questo potrebbe anche spiegare la mancanza di supporto corazzato.
Mentre i russi hanno intensificato bombardamenti d'artiglieria e aerei sulla sezione di Kruglyenke, non sono mai stati effettuati in corodinazione con gli assalti nordcorenai, diminuendone drasticamente l'efficacia.

L'ISW ha inoltre riportato che il contingente nordcoreano a Kursk avrebbe aperto il fuoco su un convoglio di forze speciali Akhmat scambiandoli per ucraini.
L'incidente ha visto il danneggiamento e distruzione di diversi veicoli e la morte di 8 membri delle spetsnaz.
Questo non è stato l'unico errore di comunicazione che i soldati russi han riportato, essendo state pubblicate diverse storie di soldati russi quasi uccisi da nervosi soldati nordcoreani.
L'ISW ha dichiarato che la scarsa integrazione e i prolemi di comunicazione contionueranno a causare frizione tra russi e nordcoreani nelle operazioni correnti e future nella regione di Kursk.

In generale la barriera linguistica è diventata un enorme problema per questa collaborazione militare, portando anche a controversi incidenti di fuoco amico tra nordcoreani e ceceni.
L'incapacità di coordinare operazioni combinate ha portato alla mancanza di supporto corazzato e di fuoco per gli attacchi nordcoreani, minandone l'efficacia.
Gli ucraini continuano a trovare maniere innovative di sfruttare queste evidenti debolezze non solo bersagliando concentrazioni nordcoreane ma anche evitando direttamente la loro formazione.

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