Ambasciatori nel nome di Cristo (1/2)
2Corinzi 5:20; Efesini 4:1; Giovanni 17:16; Romani 12:1

Oratore: Carlos Ibarbalz (Buenos Aires, Argentina)
Interprete: Arturo Vigna (Castino, Italia)

Studio Biblico tenuto presso
l’Assemblea Cristiana Evangelica
in Corso Alessandria, 273 - Mombercelli (AT) Venerdì, 5 aprile 1968

Le coordinate geografiche del luogo dell’incontro sono: 44°49'28.3"N 8°17'46.1"E.

TESTI BIBLICI:
2Corinzi 5:20 Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio.
Efesini 4:1 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,
Giovanni 17:16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Romani 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

SCHEMA DELLO STUDIO n° 1:
Ambasciatori nel nome di Cristo
(2Corinzi 5:20; Efesini 4:1; Giovanni 17:16; Romani 12:1)

1. Le abitudini in un paese straniero (Rom. 12:1).
2. Una vita degna (Rom. 13; Mat. 5).
3. L’attività: difensore della patria (Giuda 3).
4. Le relazioni, le amicizie (2 Cor. 6:14).
5. La casa: extraterritorialità e dignità

SCHEMA DELLO STUDIO n° 2:
Ambasciatori nel nome di Cristo
(2Corinzi 5:20; Efesini 4:1; Giovanni 17:16; Romani 12:1)
6. La sposa dell’ambasciatore (Ef. 5:22-23).
7. I figli.
8. Le sofferenze.
9. Difesa dei connazionali.
10. Diritto di asilo

Chi è stato Carlos Ibarbalz?
Carlos è diventato un figlio di Dio ed un servitore di Gesù Cristo. Lui è stato un peccatore perduto (Romani 3:23; Luca 19:10), sotto il giudizio e l’ira di Dio (Romani 1:18; Efesini 2:3; Giovanni 3:36). Ma poi, mediante l’opera dello Spirito Santo che convince di peccato, giustizia e giudizio (Giovanni 16:8-11), si è ravveduto dei suoi peccati (Marco 1:15; Atti 2:38; 3;19), confessando il suo peccato a Dio e credendo in Gesù Cristo come suo Signore e Salvatore (Romani 10:8-10), il Quale ha purificato il suo cuore mediante la fede (Atti 15:9; Tito 3:5) e lo ha salvato e giustificato gratuitamente per la sola Grazia di Dio, mediante la sola fede e la redenzione nel sangue di Cristo (Romani 3:24-25; Efesini 2:8), ricevendo e ottenendo la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore (Romani 3:23), come dono di Dio immeritato (Giovanni 5:24; Efesini 2:8), non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti (Efesini 2:9), infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone (dopo che si è già salvati), che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo (Efesini 2:10).

Per informazioni: investigarelescritture@gmail.com

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