In questo video si dimostra la tecnica di fibrolisi diacutanea nella regione laterale della coscia, più precisamente nello spazio che si forma tra il bordo posteriore della bandeletta ileotibiale e il muscolo vasto laterale. La regione laterale della coscia presenta frequentemente accorciamento muscolare o tessuto fibrotico patologico e pertanto, la tecnica di fibrolisi diacutanea è particolarmente indicata in questa regione.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato come l'accorciamento della muscolatura laterale della coscia, particolarmente della bandeletta ileotibiale, possa modificare la biomeccanica normale del ginocchio, determinare cambi nella posizione, compressione femoro-rotulea e contribuire all'insorgenza di dolore nella regione. Recentemente, nell'Università di Zaragoza è stata presentata una tesi di dottorato sull'efficacia della fibrolisi diacutanea nel trattamento di pazienti con sindrome dolorosa femoro-rotulea, mostrando ottimi risultati.
Per realizzare la tecnica, il fisioterapista inizia con lo scivolamento del gancio sullo spazio tra bandeletta ileotibiale e vasto laterale. Attraverso questa tecnica è possibile individuare la presenza di aderenze e corpuscoli fibrosi che limitano lo scivolamento tra diversi piani fasciali. Poi si passa alla tecnica classica di fibrolisi in cui è eseguita una mobilizzazione manuale trasversale della bandeletta ileotibiale assistita con il gancio. Infine, si applica una tecnica di raschiamento delle inserzioni della bandeletta ileotibiale a livello del tubercolo di Gerdy.
La tecnica di fibrolisi diacutanea permette un’applicazione più specifica e profonda di quella manuale e consente di ridurre il tempo di trattamento così come lo stress sulle mani del fisioterapista che sono due aspetti fondamentali nella professione.
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