Potrebbe presto arrivare all’attenzione del ministro della salute, Beatrice Lorenzin, l’attuale situazione di carenza di personale medico all’ospedale di Ravenna. La Cgil ravennate descrive infatti un quadro di carenza di personale, sarebbero almeno 130 le figure mancanti al nosocomio ravennate, tra medici ed infermieri, ed avrebbe promesso il proprio interessamento il deputato Andrea Maestri. Le annunciata assunzioni dell’Ausl  tarderebbero ad arrivare e il personale sarebbe sottoposto a turni stressanti, a causa delle mancate sostituzione di personale andato in pensione o trasferito ad altre sedi. Secondo la Cgil le mancate sostituzioni del personale diventano difficoltose da gestire quando si aggiungono a malattie o gravidanze del personale in servizio, costringendo medici,infermieri e personale sanitario ai doppi turni o al rientro al lavoro durante il periodo di riposo. Il servizio viene comunque erogato dal personale medico, in virtù della professionalità, spiegano dalla Cgil, ma i provvedimenti tampone messi in atto dalla direzione sanitaria non sono più sufficienti e occorre una soluzione definitiva che preveda assunzioni di medici ed infermieri.

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