Spesso parliamo di soldi e felicità come se fossero due concetti opposti tra loro. Paolo Ruggeri ci spiega il motivo per cui non si tratta di scegliere se sia meglio essere ricchi o vivere felici. Infatti, benché molte volte ci sentiamo ripetere che la nostra felicità non va ricercata nei soldi, sappiamo che senza denaro è difficile essere felici.

Qual è dunque la soluzione?

Fare in modo che i soldi non diventino la tua prigione, bensì uno strumento per renderti libero e portare il tuo contributo a chi ti circonda. Ad aumentare la tua felicità, infatti, non sono tanto i soldi che guadagni, ma il valore che distribuisci nel mondo; sarà quest'ultimo a farti ottenere denaro in cambio in maniera proporzionale.

Ecco che non si tratta di scegliere tra soldi o felicità: puoi essere felice e, al contempo, essere ricco.

Paolo Ruggeri è un imprenditore che gestisce 11 aziende in 6 diversi paesi del mondo, aiuta diversi imprenditori a risollevarsi dalle crisi impostando un lavoro sostenibile nel tempo.

LINK UTILI:
- Per approfondire il rapporto tra soldi e felicità, puoi acquistare il libro di Paolo Ruggeri "Guida alla prosperità" qui al link: [ Ссылка ]

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#felicità #soldi #psicologia
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LM: «Che rapporto c'è, secondo te, tra soldi e felicità?»

PR: «Allora, guarda, c'è uno studio che riporto all'interno del libro che dice che oltre 12.000 euro al mese netti il denaro non aumenta la felicità, più denaro non aumenta la felicità, e anzi, più denaro, per essere guadagnato, comporta che perdi la felicità. Allora, il denaro non ti fa felice.

Esiste una grande storiografia e una grande mitologia riguardo al vendere l'anima al diavolo. Se tu per ottenere il denaro, perdi la famiglia, perdi tuoi valori, perdi te stesso, non ti diverti più, il denaro diventa una prigione. Invece, la tua spinta alla crescita economica deve essere affiancata a una crescita spirituale, a una crescita personale, in quel modo il denaro ti rende felice.

Senza denaro è difficile essere felice. Serve del denaro e serve guadagnare, e non so se ti fa felice il denaro che guadagni o il contributo che dai per ottenere quel denaro. Soprattutto il denaro ti deve rendere libero. Io vedo tante persone che guadagnano tanto denaro, Luca, e diventano prigionieri delle loro imprese, prigionieri delle loro vite, devono difendere il denaro.

Io, invece, guarda, nel libro sostengo che il denaro ci debba rendere liberi, cioè io devo poter avere una condizione economica tramite la quale se non voglio più stare nelle mie aziende, le chiudo, le lascio, le regalo ai miei collaboratori.

Quindi, il denaro è importante per avere la felicità, ma solo il denaro non renderà felice. Per essere felice - tu l'hai detto, la ricetta della felicità - devi avere vicino persone che condividono i tuoi valori. Questo mi è rimasto molto impresso Luca, è giusto così.»

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