L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per la Sicilia in programma domani dopo pranzo, ha preso parte alla consueta conferenza stampa a due giorni della diciottesima giornata della Serie C 2024-25 contro il Trapani.
Gaetano Auteri ha presentato così il big-match esterno tra giallorossi e granata, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la diciottesima giornata di Serie C, in programma al Provinciale domenica (dopodomani) alle 19:30:
SULLA TRASFERTA CONTRO IL TRAPANI: “Credo che il Trapani dal punto di vista dell’organico, dei giocatori importanti per la categoria, ne ha tanti. Il loro percorso è stato un po’ frastagliato. Dal punto di vista tattico ha cambiato parecchio, è una squadra di difficile interpretazione. Sta molto dietro per i valori che ha, alcuni giocatori li conosco. Mancano due partite alla fine del girone d’andata, poi il 20 dicembre si comincerà col ritorno. E’ l’ultima trasferta del girone d’andata e il rendimento esterno lo dobbiamo migliorare, i risultati sono una conseguenza delle prestazioni e queste vanno migliorate: sarà compito mio. Valuterò gli elementi più affidabili e più adatti al tipo di partita. Dovremo avere personalità con la palla e solidità senza. Le problematiche degli altri ci devono interessare poco, andiamo avanti per la nostra strada tenendo a mente questi elementi importanti“.
SULLE CONDIZIONI DI PERLINGIERI E DELLA SQUADRA: “Perlingieri ha fatto una settimana di lavoro quasi al completo. E’ reduce da 15 giorni in cui ha avuto dei problemi, al 100% non è ma ha ricominciato a lavorare ed è un aspetto importante. Ci sono tanti altri giocatori che stanno bene. La settimana scorsa avevo tanti dubbi nel mettere in campo la formazione iniziale, poi i cambi sono importanti e spesso determinanti. Indipendentemente da quello che faremo dal punto di vista tattico dovrò mettere i compiti che stanno meglio mentalmente. Dal punto di vista fisico stiamo bene, facciamo queste tre partite al massimo. E’ tornato anche Pinato, che tra un po’ potrà essere disponibile, e chi è subentrato come Viviani è sempre subentrato bene. Andiamo a giocare con personalità e solidità difensiva“.
SULL’IPOTESI DI CENTROCAMPO A TRE: “Non basta studiare il Benevento, le partite si svolgono su tanti aspetti. Non abbiamo il problema dei due in mezzo al campo. E’ un problema solo di alzare il livello delle prestazioni e tornare a farlo con continuità. Nelle ultime 5 non abbiamo fatto brutte partite, ma siamo stati meno continui rispetto ad altre volte. Abbiamo fatto 8 punti, e le altre hanno fatto come noi. L’unica squadra che ha fatto qualche punto in più è il Crotone che ne ha fatti 11, ma era una sorpresa il perché fino a poco tempo fa non si esprimesse in modo continuo. Dobbiamo essere capaci di avere tante facce, domenica è una partita importante: è un crocevia, un’ultima trasferta del girone d’andata, poi già si ricomincia. Dopo la sosta il campionato entrerà nel vivo, i punti cominceranno a diventare pesanti e determinanti in ottica classifica. I risultati sono la conseguenza delle prestazioni che fai. Dobbiamo alzare il livello delle prestazioni visto nelle ultime partite, non siamo stati sempre martellanti: dovrò fare le scelte sui giocatori che mentalmente stanno meglio e andarci a giocare la partita“.
SUL GIRONE C DI SERIE C: “Io ho una mia opinione su questo girone. E’ un girone tosto con tante squadre di valore, non credo che sia come qualche scienziato superficiale dice. Il Benevento non è in flessione, nelle ultime cinque partite potevamo essere più continui e martellanti. Il Benevento non è in crisi fisica, nel finale contro il Cerignola stavamo meglio di loro ma non siamo riusciti a vincerla per una serie di motivi. Non abbiamo voglia di abbandonare questa posizione, siamo primi in classifica il che non vuol dire nulla ma ci saremo fino alla fine sapendo e partendo dal presupposto che ci saranno tanti turni in cui vincere sarà molto importante. Domenica è una di queste gare qui“.
SULL’ATTENZIONE DIFENSIVA: “Quando si subiscono gol, così come quando si fanno, c’è sempre qualche errore. Alzare la soglia dell’attenzione in alcuni piccoli particolari è fondamentale. Contro l’Avellino in alcune situazioni non siamo stati sufficientemente attenti, siamo stati un po’ superficiali. Bisogna alzare la soglia dell’attenzione, per questo parlo di solidità difensiva: spessore, giocare tutti insieme. Non è che non abbiamo spessore, noi difendiamo e attacchiamo tutti insieme. In questo dovremmo essere bravi. Non abbiamo problemi particolari, è fisiologico che qualche giocatore possa avere una flessione ma non è un fatto fisico. Ci sono situazioni personali che possono influire, ma sarà compito mio fare le scelte: mi baso sugli allenamenti e sulla settimana di lavoro, che sono sacri“.
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