Combatte la leucemia ma non può tornare a scuola: "I compagni non sono vaccinati"
Parla la mamma del bimbo immunodepresso: "Scuola e famiglie non collaborano"
CRONACA (Roma). "Mio figlio ha la leucemia, si è sottoposto a cicli di chemioterapia che hanno inciso sul suo sistema immunitario: allo stato attuale non può frequentare bambini che non abbiano concluso il ciclo di vaccinazioni obbligatorie". Sara Attili lancia il suo appello alle altre mamme, in particolare di cinque compagni di classe del suo Fabio, affinchè rendano noti i vaccini a cui ancora non hanno sottoposto i loro figli per meglio comprendere in quale contesto sarebbe inserito il bambino una volta tornato a frequentare le lezioni: "Fabio potrebbe rientrare anche oggi - racconta Sara - è in una fase della malattia in remissione, è come se non ci fosse, ma sarà immunodepresso fino alla conclusione delle terapie. Cinque bambini su 16 è una percentuale troppo rischiosa per poterlo mandare a scuola, anche se lo vorrebbe tanto. Tante mamme hanno collaborato, ma cinque di loro si sono appellate alla privacy per non farmi sapere a quali cicli vaccinali i loro figli non sono stati sottoposti. Le ho invitate a farmi parlare con i loro pediatri ma nulla. Anche la scuola non collabora, si affida alla legge che impone che tutte le vaccinazioni obbligatorie siano ultimate entro il 10 marzo, ma fra quelle facoltative vi sono anche le meningiti. Come si fa a non vaccinarsi contro la meningite? No-vax? Nessuno si è dichiarato no-vax, ma aspetto ancora che mi consentano di sapere se mio figlio possa o meno essere protetto dai suoi compagni" conclude. (Andrea Corti)
