Combi selenio e iodio.

Per produrre gli ormoni tiroidei, la tiroide ha bisogno dell'elemento ioduro il quale viene introdotto tramite l'alimentazione.

Per essere più facilmente assorbito, lo ioduro viene poi trasfromato in iodio. Durante questo processo, viene prodotto perossido di idrogeno (H²O²) creando stress ossidativo nelle cellule della tiroide.

Per neutralizzare l'effetto ossidante del perossido di idrogeno, viene in soccorso il selenio, che é un micronutriente antiossidante nonché elemento fondamentale per la tiroide.

Il grado dello stress ossidativo dipende quindi molto dalla quantità dello iodio che viene assunto dall'alimentazione. Non a caso, molti studi hanno dimostrato che, anche se la tiroide ha bisogno dello iodio per produrre gli ormoni tiroidei, un'elevata quantità di iodio può aumentare la sottofunzione e il grado infiammatorio.

Proprio per questo, si consiglia di assumere normali quantità di iodio (ca. 150 mg al giorno) tramite l'alimentazione e di integrare anche il selenio che, oltre a proteggere dai danni ossidativi dello iodio, fa abbassare anche il numero degli anticorpi anti-TPO.

E, come al solito: buona remissione! 🤒🏥😇

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Effetto Wolff Chaicoff.

Fino a qualche tempo fa c'era la tendenza a pensare che per trattare la tiroidite di Hashimoto e compensare la carenza ormonale, bisognasse somministrare lo iodio.

Non a caso, lo iodio é un elemento fondamentale per la sintesi degli ormoni tiroidei. La tiroide assorbe questo minerale per sintetizzare gli ormoni T4 e T3, che sono formati rispettivamente da 4 e 3 atomi di iodio.

Tuttavia alcuni studi scientifici hanno dimostrato che l'integrazione con una dose troppo alta di iodio, causa ipotiroidismo (esattamente come assumere poco iodio) e che il numero degli anticorpi e il grado dell'infiammazione aumenta.

Sembra infatti che lo iodio in eccesso sopprima l'attività tiroidea. Questo fenomeno é conosciuto nella comunità scientifica come effetto "Wolff-Chaikoff" (dagli omonimi due scenziati che lo scoprirono negli anni '40).

A tal proposito, gli esperti consigliano di assumere iodio tramite l'alimentazione (con il sale iodato e il pesce) ed evitare di integrare lo iodio attraverso supplementi esterni. In alternativa, se ne consiglia un'assunzione combinata con il selenio.

Di più in un prossimo video!

Studio scientifico:
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