Milano (askanews) - L'Expo 2015 sarà la chiave di ripartenza del Paese e sarà un grande successo perchè c'è grandissima fame della qualità e della bellezza dei prodotti italiani. Il premier Matteo Renzi, in visita ai cantieri di Rho Fiera, è carico di ottimismo, forte dei numeri finora raggiunti dall'Esposizione milanese: 147 paesi aderenti e cinque milioni di biglietti venduti, di cui uno omaggio regalato al Premier, con l'obiettivo di venderne 10 milioni entro maggio, data di inizio di Expo, e 24 milioni in totale. "L'Expo - ha dichiarato Renzi -sarà il primo maggio 2015 sono pronto a scommettere con voi anche grazie al lavoro straordinario che in team stiamo facendo tutti insieme, una delle chiavi di ripartenza del nostro Paese".
Molti gli argomenti toccati da Renzi, dallo Statuto dei Lavoratori che va riscritto con l'aiuto di tutti, alle critiche della Commissione Europea che secondo il premier rientrano nella norma. Più spazio invece è stato lasciato al tema dei fondi Europei rimasti inutilizzati. "Da Palazzo Chigi si è cominiciato a togliere alle Regioni che non spendono e a metterlo sulle scuole", ha dichiarato il premier. Insomma un mezza ammissione di colpa, ma che ha radici lontane: l'Italia, ha detto Renzi, ha speso fino ad oggi i soldi dei fondi strutturali peggio di come avrebbe potuto.
