0:00:00 Prima giornata webinar
0:03:20 Saluti istituzionali
5:08:50 Seconda giornata webinar

Nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 novembre si è svolto il webinar "Appartenere ad un territorio MAB UNESCO quale scelta etica e opportunità territoriale: La Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano", organizzato a cura della Riserva MAB Ticino Val Grande Verbano.
È stata un'iniziativa intensa e partecipata, in cui i tantissimi ospiti e relatori hanno offerto molteplici spunti di riflessione, di progettualità e di collaborazione a tutti coloro che hanno preso parte agli incontri.
Tantissime sono state le esperienze e le buone pratiche che i protagonisti di queste giornate hanno condiviso con noi: i temi hanno spaziato dalle azioni messe in campo per la valorizzazione dei siti MAB UNESCO lombardi e piemontesi alle iniziative per diffondere una nuova sensibilità ecologica ed ambientale nei più giovani a partire dalle scuole del territorio (Progetto Green School), da quelle per la promozione delle buone pratiche in agricoltura (con l'esempio della castanicoltura in provincia di Varese e quello dei Produttori Agricoli Parco del Ticino) a quelle per il coinvolgimento dei giovani (il Ticino Val Grande Verbano Youth Team), da quelle per lo sviluppo turistico del territorio (il Progetto operativo di sviluppo integrato del territorio delle Valli del Verbano e il progetto culturale partecipato dalle mappe di comunità di Comuniterrae in Val Grande) a quelle per l’aggregazione tra Comuni (Agenda 21 Laghi, l'esperienza delle Colline Novaresi, il Club per l’UNESCO Terre del Boca), passando per quelle relative all’aggregazione di Istituzioni e partner territoriali (il progetto per la riqualificazione del corridoio ecologico del Ticino e il modello di cooperazione transfrontaliera del Riserva della Biosfera del Monviso).
Nella seconda giornata il focus è stato invece più centrato sul confronto con le altre realtà italiane ed europee riguardo alle strategie di perseguimento degli obiettivi MAB, attraverso ad esempio l'esperienza della Riserva della Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano, quella di "Future Cities & Communities” e della Cooperazione Territoriale Europea di Fondazione LINKS, quella del JRC di Ispra, oltre alla strategia sistemica, partecipativa e multifunzionale nel recupero e nel potenziamento dei servizi ecosistemici su scala di paesaggio ecologico, evidenziando il ruolo dell’agroecologia nell’agricoltura multifunzionale e nel perseguimento degli obiettivi MAB UNESCO da parte del CNR-IRET.
Di grande interesse è stato infine il tavolo di lavoro su sinergie e opportunità che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero della Transizione Ecologica, delle Regioni e delle Fondazioni lombarde e piemontesi, nel corso del quale sono state passate in rassegna le occasioni di finanziamento messe ciclicamente a disposizione dei soggetti territoriali e quelle in programma per l'immediato futuro.
Ciò che sicuramente ci resta di quest'esperienza è la volontà di mettere in rete le nostre energie sempre più e di collaborare a vantaggio del nostro territorio, utilizzando le riflessioni presentate come stimolo per costruire nuove progettualità che siano d'ispirazione per tutti nell'obiettivo di rendere sempre più vivibile e in salute la nostra casa comune - la Biosfera.

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