La professoressa Francesca da Porto ha illustrato i risultati di un progetto sul miglioramento sismico delle chiese, finanziato dalla Protezione Civile, con un focus sugli esoscheletri strutturali e sui meccanismi di vulnerabilità specifici degli edifici di culto. Ha evidenziato le peculiarità delle chiese, come la mancanza di pareti di controvento e orizzontamenti rigidi, che ne aumentano la vulnerabilità sismica. Sono stati discussi interventi tradizionali e innovativi, come tiranti, cordoli, rinforzi con materiali compositi e modellazione numerica per ottimizzare gli approcci. Infine, ha presentato casi studio e interventi concreti su edifici danneggiati, sottolineando l'importanza di adattare le tecniche alle specificità strutturali delle chiese.
La relazione è stata presentata in occasione della "Scuola di Ingegneria Sismica" di ReLUIS, tenutasi a SAIE 2024 (Bologna, 9-12 ottobre).
VISITA il SITO di INGENIO
Ещё видео!