L'attività investigativa estenuante della Guardia di Finanza del Comando di Varese ha portato all'arresto di ben 13 persone in flagranza di reato, per spaccio e dentenzione di sotanze stupefacenti. Le indagine iniziate nell'agosto del 2010, hanno consentito di individuare il losco traffico criminale nella zona di Varese e Milano gestito in modo particolare da cittadini magrebini. L'operazione denonimata "El Ghazzar", si è incentrata inizialmente su di un 45enne marocchino domiciliato a Varese. Con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e pedimanmeti si è giunti alla scoperta dell'attività illecita gestita da magrebini, appartenenti ad uno stesso gruppo criminale. Dalla metà del 2010 fino alla fine dell'anno si sono susseguiti diversi arresti, in particolare di giovani tunisi e marocchini ma anche di due cittadini svizzeri, padre e figlio, giunti in Italia per rifornirsi di sostanze stupefacenti ma fermati e arrestati perchè in possesso di panetti di hashish. Le operazioni sono proseguite anche all'interno dell'hinterlan milanese incentrando le indagini su di un marocchino proprietario di una macelleria chiamata appunto "El Ghazzar" dove, oltre a vendere carne, raccoglieva le "ordinazioni" delle partite di droga da consegnare. Questa operazione ha permesso di sequestrare circa 80 kg di hashish e 130 gr di cocaina, nonché 9 autovetture utilizzate per il trasporto e l'occultamento dello stupefacente ed una somma di denaro per l'ammontante di 11.375 euro.
