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Santa Croce in Gerusalemme venne costruita utilizzando l'atrio del palazzo dell'imperatrice Elena, la madre di Costantino. Nella basilica eleniana è conservata la terra del santo sepolcro, alcuni frammenti della croce di Cristo, uno dei chiodi che probabilmente servì per la crocifissione di Gesù e l'iscrizione lignea posta da Pilato sulla croce.
Grazie ad Elena e Costantino a Roma vengono edificate dieci basiliche, tra cui San Pietro, San Paolo e San Giovanni in Laterano. L'edilizia costantiniana inciderà per sempre su Roma e tutto il tessuto urbano ad oggi è segnato dall'opera di Costantino.
"Santa Croce in Gerusalemme. Elena e Costantino, dal mito alla storia"
a cura dell'Ufficio per l'Università e dell'Ufficio per la Pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma.
Scritto da Andrea Lonardo
con la partecipazione di Caterina Papi, docente di Archeologia cristiana presso la Pontificia Università Antonianum, e Umberto Utro, curatore del Reparto di antichità cristiane dei Musei Vaticani
e con (in ordine di apparizione)
Giorgio Sales, attore
Giovanna Gallelli, soprano solista
Antonio Orsini, tenore
Enrico Torre, controtenore
Stefano Guadagnini, controtenore
Giulia Manzini, soprano
Patrizio La Placa, baritono
Federico Benetti, basso
Roberta Azzarone, attrice
Ciro Borrelli, attore e voce fuori campo
Francesco d'Alfonso, direttore di produzione, regia teatrale, curatore musiche
Francesco Indelicato, riprese e montaggio
Annalisa Ceravolo, riprese e redazione
Claudio Tanturri, riprese e redazione
Si ringrazia:
Direzione Centrale degli Affari di Culto e per l'Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, soggetto proprietario della basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
Don Alessandro Pugiotto, amministratore basilica Santa Croce in Gerusalemme
FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano
Monastero Santi Quattro Coronati
Le riprese presso l'area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme sono state effettuate su concessione del Ministero della Cultura - Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
