Nel corso degli ultimi 36 mesi ci sono stati diversi momenti in cui Maserati ha spiegato al mondo la sua nuova e complessa strategia di rilancio, ma quello corrispondente al lancio della nuova Granturismo rappresenta forse più di ogni altro come e quanto l'azienda di Modena stia cambiando anche grazie a prodotti che "accarezzano" quelli del passato pur senza conservarne alcuna parentela se non per i concetti che ne hanno animato lo sviluppo: rispetto alla precedente generazione della coupé (e della spider) a quattro posti, infatti, in questa nuova declinazione il passo avanti è stato epocale in termini di telaio, di motore, di linea ed anche di tecnologia. Quattro pilastri chiave che hanno viaggiato di pari passo con lo sviluppo della variante elettrica Folgore (da 760 CV...) di cui parleremo in un video dedicato.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla nuova Maserati Granturismo 2023, che arriverà sul mercato con tre diversi livelli di allestimento: i più classici Modena (181.900 euro, 490 CV) e Trofeo (226.940, 550 CV) a cui si affianca nella fase di lancio l'inedita Primaserie (286.910) che viene proposta con l'allestimento tecnico della Trofeo ma una estetica più raffinata ed una produzione riservata a 300 esemplari. Maserati GranTurismo PrimaSerie è disponibile in quattro configurazioni, con sole 75 unità prodotte per ognuna di esse, nei colori Grigio Lamiera e Nero Cometa per la versione Trofeo, Rame Folgore e Blu inchiostro per la versione 100% elettrica sono i particolari delle rifiniture all’interno dell’abitacolo, con cuciture e ricami Tridente e il logo del 75° anniversario impreziosiscono le eleganti sedute e carattere al look esterno sui coprimozzi, il parafango e il bagagliaio, dove sé, definiti da una esclusiva finitura personalizzata.
In termini di telaio i tecnici Maserati sono partiti dall'esperienza della piattaforma Giorgio, utilizzata anche su Grecale, per dare vita alla nuova Giorgio Sport. La scocca, costruita con tecnologie sviluppate appositamente per il progetto, fa un ampio uso di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio unitamente ad acciai alto performanti impiegati per le funzioni più critiche. Oltre il 65% della vettura è in alluminio. L’approccio multimateriale ha richiesto la definizione di nuovi processi produttivi e ha permesso di raggiungere livelli di peso best in class per la categoria. L’architettura, inoltre, è stata pensata come modulare, ovvero capace di ospitare propulsori elettrici e benzina state-of-the-art con minimi adattamenti.
Sotto al cofano trova posto il sei cilindri twin turbo da 3000 cc di GranTurismo si sviluppa attorno alla tecnologia MTC, (Maserati Twin Combustion) apparsa per la prima volta sul motore Nettuno che spinge la supersportiva MC20 e che utilizza una tecnologia brevettata di combustione a precamera derivata dai motori di Formula1. Si tratta di un motore estremamente sofisticato, capace di trovare la perfetta sintesi tra prestazioni e consumi, essendo estremamente efficiente ed adattandosi perfettamente alle varie condizioni di utilizzo. 490 sono i CV disponibili per la variante Modena, 550 per la Trofeo: per entrambe la trazione è integrale a monte della quale lavora un cambio ZF8 con innesti precisi e veloci, del tutto in linea a quelli proposti da Alfa Romeo su Giulia Quadrifoglio.
Anche l’aerodinamica di GranTurismo è stata oggetto di attenta cura al fine di garantire le migliori prestazioni, ma è all'interno che sono stati fatti passi avanti notevolissimi, con l'introduzione di tre schermi di generosa dimensione ad alta definizione che lavorano su strumentazione, sistema multimediale e controllo di climatizzazione e servizi. Di "display" è fatto anche il tipico orologio, che diventa anch'esso un sistema di interfaccia con i parametri sportivi della vettura. All'interno lavora l'intelligenza artificiale di Alexa ma anche l'interfaccia di integrazione per smartphone Apple Carplay ed Android Auto che lavorano in modalità wireless.
Quattro posti, con un bagagliaio di 310 litri, la nuova Granturismo si guida decisamente molto bene ed il salto generazionale rispetto alla precedente è quantico: certo il motore V8 aspirato era uno spettacolo ma il Nettuno, nonostante la sua architettura 3.0 V6 a v di 90° risponde con una voce piacevole all'interno dell'abitacolo, una qualità dell'erogazione eccezionale ed una integrazione con la trasmissione da riferimento per la categoria. Un motore leggero che ha consentito di "contenere" il peso a 1795 kg in favore di prestazioni eccezionali visto che lo 0-100 avviene in soli 3,3 secondi con una velocità massima ampiamente superiore ai 300 km/h.
Vi lasciamo alla prova del nostro Emiliano Perucca Orfei Masterpilot
In questo video:
0:00 Maserati GranTurismo 2023
6:34 Il bagagliaio: 310 litri
7:24 Il motore 3.0 v6 Nettuno
9:04 Gli interni della GranTurismo
14:06 Accelerazione 0-100 e 0-200 km/h Maserati GranTurismo
14:20 Come si guida la GranTurismo 2023
23:35 Quanto costa la GranTurismo 23
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