(Agenzia VISTA) - ROMA, 07 Gennaio 2015 - L'ambasciatrice francese in Italia dopo il sanguinario attacco alla rivista satirica parigina Charlie Hebdo.
Nell'attentato hanno perso la vita 12 persone, tra cui il direttore Stephane Charbonnier e i celebri vignettisti Georges Wolinski, Cabu (Jean Cabut) e Tignous (Bernard Verlhac). Morti anche due poliziotti, che cercavano di impedire la strage.
I tre terroristi assalitori, vestiti di nero e incappucciati, hanno aperto il fuoco a colpi di kalashnikov gridando "Vendicheremo il profeta". A quanto risulta dalle testimonianze dei sopravvissuti, i killer parlavano perfettamente francese e hanno rivendicato l'appartenenza ad Al Qaeda.
Charlie Hebdo, storica pubblicazione del fumetto franco-belga, era più volte stato minacciato dagli integralisti islamici per aver preso di mira con la sua pungente satira il Profeta Maometto. Questa settimana in particolare in copertina del settimanale appariva la foto dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo Sottomissione, che descrive l'arrivo al potere in Francia di un presidente islamico.
fonte
VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
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