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Il pignoramento è sicuramente uno degli atti più temuti da parte di un debitore.
Tra le varie tipologie di pignoramento una delle più temute è sicuramente il pignoramento immobiliare, che si realizza, quando creditore agisce per far vendere all'asta la casa (o un altro immobile del debitore).
Molto spesso, in questi casi, sono le banche o le finanziarie ad agire per poter aggredire senza remore i propri debitori.
Capita di frequente, poi, che una banca o una finanziaria realizzi un pignoramento sulla base di un precedente decreto ingiuntivo che il debitore non ha opposto nel termine di 40 giorni e che, di conseguenza, è divenuto inattaccabile.
In molti miei video precedenti, infatti, ho sempre detto che se non si fa l'opposizione poi non si può più far nulla contro quel decreto ingiuntivo e, di conseguenza, diminuiscono i modo vertiginoso gli strumenti di tutela a nostra disposizione.
Adesso però, a seguito della sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n. 9479 del 06.04.2023, non è più così.
Al ricorrere di certi requisiti, infatti, il debitore CHE IN PRECEDENZA NON SI ERA OPPOSTO AL DECRETO INGIUNTIVO, PUO' NEUTRALIZZARE IL PIGNORAMENTO REALIZZATO NEI SUOI CONFRONTI PROPRIO SULLA BASE DI QUEL DECRETO INGIUNTIVO.
Si tratta di una sentenza fondamentale per la tutela dei debitori nei confronti delle banche e delle finanziarie.
Ma quali sono i requisiti, richiesti dalla sentenza, affinché si possa bloccare il pignoramento? Eccoli elencati:
- Che il debitore sia un consumatore
- Che il contratto azionato abbia delle clausole vessatorie
- Che non sia già stata disposta l'assegnazione o la vendita di quanto pignorato
Al ricorrere di questi presupposti si può agire di fronte al giudice dell'esecuzione, vale a dire il giudice del pignoramento, per far sì che rilevi la presenza delle clausole vessatorie e blocchi il pignoramento stesso, concedendo la possibilità al debitore di svolgere una causa ordinaria per far appurare come quel credito, in quanto fondato su un contratto vessatorio, sia non dovuto o dovuto in modo differente da quanto richiesto (con enormi vantaggio anche in termini di tempo guadagnato da parte del debitore!).
Ricordate però che è necessario agire il prima possibile in quanto, se viene poi disposta l'assegnazione o la vendita, non si potrà fare nulla.
Quindi mi raccomando: non aspettate, fate valutare a d un professionista la vostra posizione e la presenza di clausole vessatorie nel contratto azionato e, poi, agite senza indugio per tutelarvi!!!
#pignoramento #usciredaidebiti #debitobancario
Questo ciò che vedremo in particolare:
00:00 intro
00:54 La pronuncia 9479/2023 delle SU contro le banche
02:04 Come uscire da un pignoramento anche se non ci si è opposti al decreto ingiuntivo
02:30 Il primo requisito: essere consumatori
02:54 Il secondo requisito: la presenza di clausole vessatorie
04:21 Il terzo requisito: la non assegnazione o vendita del bene pignorato
04:39 L'importanza della sentenza e come tutelarsi!!
07:24 Saluti e Contatti
Vi ricordo che se avete bisogno di aiuto ed assistenza legale io sono qui per aiutarvi!!!
A presto
Michele
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