RAFFAELLO CONVERSO
in
CANTI DE LA DIMENTICANZA
elaborazioni ed orchestrazioni
ROBERTO DE SIMONE
direzione musicale
ANTONELLO PALIOTTI
con
Raffaello Converso - Voce / Mandolino - Violino - Chitarra
Antonello Paliotti - Chitarra solista
Franco Ponzo - Chitarra
Michele De Martino - Mandolino I
Federico Maddaluno - Mandolino II
Edoardo Converso - Mandola
Salvatore Della Vecchia - Mandoloncello
Leonardo Massa - Violoncello
Etimologicamente, Posillipo trae la sua denominazione dal significato di “luogo della dimenticanza”, “dell’oblio”, in relazione al fascino ammaliante e seduttivo della maga Circe e della sirena Partenope. In tal senso, Franz Listz intitolò alcune sue elaborazioni pianistiche di canti napoletani Notti di Posillipo, a sottintendere momenti di sospensione storica, dello smarrimento del presente, nel flusso di voci evocate dalla memoria immaginaria della smemorizzazione.
Il presente progetto antologico - ed unitario - comprende un arco musicale che spazia storicamente da cinquecentesche villanelle della «Napoli gentile», da settecentesche reminiscenze pergolesiane o vinciane di eccellenti arie dell’Opera buffa, da ottocentesche melodie pervenuteci dalle altissime trascrizioni strumentali redatte da Mauro Giuliani, da Ferdinando Carulli, da Fernando Sor, fino all’approdo digiacomiano, melodizzato romanticamente dal Costa e dal De Leva.
L’ensemble esecutivo comprende, oltre Raffaello Converso, una compagine strumentale di plettri, di chitarre, di qualche strumento ad arco, la cui stilizzazione armonica - o contrappuntistica - si vale della sapienza compositiva di Roberto De Simone.
Il brano cantato da Raffaello Converso
è VURRIA ADDEVENTARE di Gian Domenico Dell'Arpa.
La voce narrante è del Maestro Roberto De Simone.
Il CD è stato prodotto dalla Zeus Record di Napoli
e pubblicato il 2 agosto 2021.
Progetto Video di Peppe Ruotolo
raffaelloconverso@gmail.com
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