Lavori presso un’azienda da anni con contratti a termine che vengono di volta in volta prorogati.
E’ corretta questa prassi? Quante proroghe si possono fare?
L’art. 21 del d.lvo n. 81 del 2015 prevede che il contratto a termine non possa avere durata superiore a 24 mesi, può essere fatto al massimo per 24 mesi e non può essere prorogato.
Se il contratto a termine ha una durata inferiore a 24 mesi, può essere prorogato al massimo 4 volte nell’arco di 24 mesi.
Se vengono fatte più di 4 proroghe il contratto a termine si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della quinta proroga.
Inoltre, spetta al lavoratore una indennità risarcitoria da 2,5 mensilità a 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr.
Il limite delle proroghe non si applica alle imprese start up per i primi 4 anni dalla loro costituzione.
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