E' stato identificato il presunto responsabile della violenza sessuale avvenuta nel pomeriggio di Santo Stefano nell'area Vul, a Pavia. Si tratterebbe di un minorenne che ha vissuto per alcuni periodi in città. La Polizia è risalita alla sua identità attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in centro.
Il ragazzo aveva conosciuto la sua vittima, una 15enne di origine tunisina residente in Brianza, sui social network. I due avevano parlato per alcuni giorni, poi si erano incontrati proprio nel pomeriggio del 26 dicembre alla stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi. Il giovane aveva convinto la 15enne a seguirlo a Pavia in treno, poi l'aveva portata nel boschetto vicino al Ticino e lì l'aveva violentata.
Dopo lo stupro si era addirittura offerto di riaccompagnarla in stazione, come se non fosse successo nulla. Quando si era allontanato la ragazza aveva tentato il suicidio gettandosi in Ticino, ma era stata salvata da due agenti della squadra Volante, che si erano tuffati a loro volta nel fiume. Saranno ora le indagini a stabilire se sia effettivamente il minorenne il responsabile della violenza sessuale, anche se tutte le evidenze sembrano puntare decisamente in quella direzione.
