È stato dipinto come “un mostro” da una parte degli organi di informazione per una frase all’interno di un ragionamento molto più ampio su un tema delicato e sensibile come quello della maternità surrogata. Il “mostro” sarebbe Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera. “La maternità surrogata è un reato più grave della pedofilia”, è la frase incriminata detta durante la trasmissione Omnibus su La7. Ai microfoni di Italia Notizie il deputato di Fratelli d’Italia spiega la sua posizione. "Nella trasmissione ho ribadito più volte che la pedofilia è un reato gravissimo non paragonabile a nessun altro. Come al solito – sottolinea Mollicone – sono state prese due parole da un confronto durato un’ora. Sulla maternità surrogata sarà il dibattito parlamentare a prendere una decisione. Da parte mia piena disponibilità al confronto, ognuno da posizioni differenti, con le altre forze politiche, con le famiglie arcobaleno e con le associazioni di sinistra”. Tanto rumore per nulla, insomma.

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