24 dicembre 2024, Piazza San Pietro in Vaticano
L’Orchestra Sinfonica del Molise è al centro del mondo cattolico col concerto di 33 campane che ha preceduto l’Apertura della Porta Santa. Nella notte magica della Vigilia di Natale dall’immensa piazza si è elevato l’Inno del Giubileo della Speranza intonato dal maestro Giulio Costanzo e dai 4 percussionisti dell’ Orchestra molisana. L’Inno è stato suonato esclusivamente col rintocco delle campane della fonderia Marinelli, 6 delle quali fuse espressamente per l’evento giubilare. Lo “strumento” centrale è un carillon mobile composto da 28 elementi in grado di eseguire elaborate melodie. Ideato dal maestro Costanzo in collaborazione con la fonderia di Agnone, è un originale ingegno molto complesso che per la prima volta porta stabilmente le campane in orchestra. L’Inno del Giubileo, scritto mons. Pierangelo Sequeri e musicato da Francesco Meneghello, è ancora poco diffuso ma sarà presto riconosciuto da tutti.
Lo straordinario Concerto di Piazza San Pietro è proseguito con alcuni brani originali del compositore Costanzo e musiche tradizionali del repertorio classico natalizio.
Grande onore ed indescrivibili emozioni per i musicisti e i fonditori Marinelli che hanno realizzato un sogno che non si esaurisce qui ma da qui trova spunti per altri grandi progetti.

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