CEV IN TV : Le Comunità Energetiche Rinnovabili.
Modelli, iter costitutivo, atti prodromici e processo partecipativo.
La crisi energetica in atto ci ha messi di fronte ad una nuova emergenza generando ulteriori pressioni sul welfare state, con un concreto rischio di veder accrescere le disuguaglianze sociali ma ha anche generato una spinta verso il cambiamento rafforzando la consapevolezza nei confronti della transizione energetica e così nella ricerca di diverse fonti di approvigionamento in quella che è diventata una coscienza sempre più green.
La necessità di dare risposte concrete ai bisogni comuni fa da sempre parte della mission del CEV, realtà consortile in continua espansione con oltre mille enti pubblici consorziati e in grado di fornire soluzioni innovative per le attività delle pubbliche amministrazioni che vogliono attuare modelli di gestione improntati all’efficienza e al risparmio.
Un impegno che vede il CEV protagonista nel ruolo di “Sostenitore” del nuovo “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” con lo scopo di semplificare in maniera innovativa la vita delle sempre più numerose realtà che scelgono di efficientare in maniera trasversalmente sostenibile ciò che si tramuta in risparmio.
E proprio venerdì 30 settembre dalle ore 10.00 alle 13.00 presso la sede della Provincia di Treviso in Sala Corsi erano più di 200 tra sindaci e rappresentanti della PA di tutta Italia (in presenza e online), per l’incontro su “Le Comunità Energetiche Rinnovabili. Modelli, iter costitutivo, atti prodromici e processo partecipativo”.
Con questo secondo incontro operativo che segue il precedente tenutosi a luglio, il CEV con ANCI Veneto, il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, con il patrocinio della Provincia di Treviso, ha fornito le linea guida normative e pratiche per la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nell’indirizzo tecnico pratico verso questo importante obiettivo.
Una grande opportunità che nella crisi energetica fornisce risposte concrete alla crescente domanda di energia in un contesto flagellato dal caro vita in cui le Pubbliche Amministrazioni si trovano a far fronte a costi crescenti nella scontentezza generale del tessuto sociale, imprenditoriale e produttivo.
Tra i relatori ad aprire la giornata, i saluti e gli interventi di Marco della Pietra, Presidente del centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana seguito da Roberto Bet, Consigliere Regionale, membro della III Commissione regionale e Mario Conte, Presidente Anci Veneto e sindaco di Treviso.
A moderare l’incontro Massimo Cavazzana, Presidente della Consulta Lavori Pubblici- Urbanistica – Politica della Casa di ANCI Veneto e Sindaco del Comune di Tribano (PD).
Massimo Cavazzana: “I nostri enti locali hanno una grande opportunità le comunità energetiche fanno veramente la differenza.
Dal punto di vista pratico siamo in un momento molto critico perché i nostri comuni hanno dei costi energetici che sono più che raddoppiati. Le comunità energetiche ci danno una grande opportunità primo perché possiamo svecchiare i nostri edifici e possiamo introdurre soprattutto il solare termico e fotovoltaico.
Il fotovoltaico è essenziale per le nostre comunità e questo può essere integrato in che maniera.. può essere integrato soprattutto in quegli edifici che hanno la capacità di introdurre il fotovoltaico e l’energia che se ne ricava una parte serve per la propria comunità, per il proprio comune e una parte può essere data alle persone che ne hanno necessità addirittura alle persone che sono in difficoltà. Lo Stato ha messo a disposizione questo processo che permette di avere anche dei ritorni economici proprio all’Ente locale ma può fare anche distribuendolo alle persone che ne hanno necessità; quindi noi diventiamo player all’interno di una realtà nazionale; fino a prima questo non era possibile perché c’erano anche dei meccanismi giuridici che ne impedivano la possibilità, oggi, invece, diventiamo protagonisti. Dobbiamo capire bene lo strumento, usarlo bene nel territorio e soprattutto far si che questo diventi anche un aspetto sociale importante per le nostre famiglie.”
Roberto Bet: “Noi come Regione abbiamo recentemente approvato una legge dedicata proprio alla promozione delle comunità energetiche mettendo a disposizione anche dei fondi. Non sono fondi importanti però sono un incentivo per farle partire. Questo permette di avere alla signora Maria, alla piccola e media impresa, una bolletta energetica di molto più bassa rispetto a quella che sta affrontando in questi momenti. Ricordo che oggi le bollette energetiche stanno raggiungendo livelli del 100-120-200% rispetto alle cifre e i prezzi dell’anno scorso quindi c’è un’urgenza assoluta di andare incontro alle esigenze delle nostre famiglie e delle nostre imprese”.
Comunicato stampa: ELEONORA #PASSARELLA
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