Milano, 8 gen. (askanews) - Tensione altissima, il Campidoglio chiuso e i parlamentari non attesi fino all'insediamento del nuovo presidente Usa: c'è una spiacevole sensazione di stallo su una sede chiave del potere americano mentre Donald Trump rimane rintanato alla Casa Bianca.
I vertici democratici vogliono la rimozione dall'incarico del presidente Usa Donald Trump a meno di due settimane dalla fine del suo mandato dopo che i suoi sostenitori hanno attaccato il Campidoglio. Impeachment o 25esimo emendamento? Per ora Nancy Pelosi presidente (Speaker) della Camera dei rappresentanti è sembrata propendere per il secondo. E nonostante per tutti e quattro gli anni passati, il fronte dem non abbia mai risparmiato critiche a Trump, è la prima volta che fa appello al suo gabinetto per dichiararlo non idoneo alla carica.
La procedura consentirebbe al vicepresidente e alla maggioranza del gabinetto di dichiarare il presidente non idoneo alla carica. Il vicepresidente diventerebbe quindi presidente ad interim. Ma per farlo è necessario il vicepresidente uscente Mike Pence e secondo il New York Times, pare che Pence, che è anche presidente del Senato Usa, sia contrario.
Pelosi ha detto che se il gabinetto del presidente non agirà rapidamente, la Camera potrebbe procedere con l'impeachment di Trump: una strada difficilmente percorribile in velocità.
Trump, che si era ripetutamente rifiutato di ammettere la sconfitta alle elezioni, lo ha fatto in un video solo da poche ore, registrato dalla Casa Bianca, promettendo una "transizione di potere" ordinata.
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