Malessere psicologico: scopri il messaggio nascosto dietro i sintomi e come affrontarlo
Questo video affronta una domanda cruciale che tutti ci poniamo quando compare un malessere psicologico: “Perché ora? Cosa significa questo sintomo?”
Quando abbiamo un malessere dobbiamo chiederci qual è il ruolo che ansia, attacchi di panico, depressione e altri disagi possono svolgere nella nostra vita. Dobbiamo considerare il sintomo non come un nemico da combattere, ma come un messaggero che segnala la necessità di un cambiamento.
In particolare possiamo analizzare il significato del sintomo. Il sintomo può essere:
* Segnale di un cambiamento specifico: quando il sintomo si manifesta in contesti particolari (ad esempio, ansia solo al lavoro), ci guida verso l’area della nostra vita che richiede attenzione. Non sempre il cambiamento richiesto è drastico; potrebbe trattarsi di definire confini più sani o riequilibrare il rapporto tra vita personale e lavorativa.
* Difesa inconscia: a volte il sintomo ci protegge da emozioni o realtà difficili da affrontare, come il senso di fallimento o il confronto con un problema profondo. Il sintomo diventa come un ombrello che ci ripara temporaneamente dalla tempesta emotiva.
* Giustificazione: il malessere può servire come “scusa” inconscia per evitare situazioni difficili o responsabilità. Per esempio, un’agorafobia può “giustificare” l’evitare attività che percepiamo come insostenibili, permettendoci di non affrontare alcune realtà.
* Richiesta di aiuto: spesso il sintomo è un modo per dire “non ce la faccio da solo”. L’inconscio utilizza il corpo per manifestare un bisogno di supporto che non riusciamo a esprimere a parole.
Una tecnica per comprendere il messaggio del sintomo è quella di porci una domanda semplice, ma potentissima: “Se questo sintomo sparisse magicamente, quali problemi dovrei affrontare?” La risposta, che emergerà col tempo, rivela i veri nodi irrisolti che il sintomo cerca di segnalare. Annotare senza giudizio tutte le risposte, aspettando che affiorino spontaneamente, aiuta a comprendere meglio le dinamiche inconsce e a prendere consapevolezza.
Il sintomo non è “il nemico”, ma un alleato per comprendere noi stessi e crescere.
Affrontarlo significa accogliere il messaggio che ci porta, prendersi cura di sé e accettare il cambiamento come parte inevitabile della vita.
La consapevolezza di ciò che il sintomo rappresenta è il primo passo per liberarsene senza rifiutare la realtà che esso protegge.
#antonioquaglietta #psicologia #ansia
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