[ Ссылка ] - In un bar del centro di Frosinone, sabato sera, alle 19:20, seduti a un tavolino all'esterno ci sono 5 ragazzi albanesi. Uno si chiama Michea Zaka, ha appena compiuto 23 anni. Da un'auto scendono altri 4 connazionali, i fratelli Kasmin, Kasem ed Erin e altri due amici anche loro fratelli. Lasciano la vettura presa a noleggio quasi in mezzo alla carreggiata ed entrano con passo spedito. Si avvicinano al tavolo dove si trova Michea Zaka, lo scontro è immeditato. Il giovane esplode 7 colpi con una pistola calibro 765. Uno raggiunge al collo Kasim, 27 anni, che muore poco dopo. Gli altri tre connazionali vengono feriti, il fratello della vittima è gravissimo e viene portato all'Umberto I di Roma. Le telecamere di videosorveglianza del locale permettono agli investigatori di individuare velocemente il responsabile della sparatoria.
