SIES 2019
In più zone riusciamo proprio a distendere la cute e a creare un effetto non solo idratante ma anche distensivo sulle rughe sottili.
Il terzo grado di fotoinvecchiamento è quello in cui vediamo le rughe anche a riposo, quindi il paziente non ha le rughe solo in dinamica, dunque rimane il segno della ruga stessa.
Utilizziamo in questo caso quella che viene chiamata la "Duodynamic Technique": una volta esaminata l'elasticità della cute del paziente vediamo che anche quando la paziente smette di sorridere le rughe sono visibili e ben presenti; andiamo prima a utilizzare molto lentamente una tecnica lineare e retrograda lungo il decorso della ruga; questa è una zona estremamente delicata e vedete che sto utilizzando un ago 33 Gauge, 9 mm, perché non uso un ago di diametro maggiore su una zona così sensibile; faccio questi piccoli depositi lineari per dare idratazione e sostegno e poi vado a rifinire il lavoro.
Perché "Duodynamic Technique"? Perché sfrutta due tecniche iniettive diverse per ottenere quello che è il risultato ottimale su questo tipo di rughe; questo può essere fatto proprio perché questo prodotto si integra perfettamente al tessuto, dunque non è un prodotto rigido, bensì riesce a distendere perfettamente la cute e a ottenere dei risultati estremamente validi anche su rughe così sottili e su una pelle così sensibile.
Nel grado quattro di fotoinvecchiamento il colloquio con il paziente deve essere molto approfondito, perché stiamo parlando del grado più avanzato di fotoinvecchiamento cutaneo e quindi si tratta di una pelle elastosica, con rughe fini e sottili (come ad esempio quelle presenti sulle guance); in quel caso possiamo abbinare, con la stessa fiala idratazione profonda, alla Duodynamic Technique.
Il protocollo è molto semplice e questo aumenta tantissimo la compliance del paziente: due sedute a distanza di un mese l'una dall'altra e poi si rivaluta il paziente e si decide se effettuare dopo 6-7 mesi il secondo ciclo di sedute.
Questo è un caso della dottoressa Rosalba Russo: è stato eseguito un Deep Hydration negli strati più profondi della cute, quindi ago di 29 Gauge.
Un altro caso in cui vedete il trattamento di cicatrici da acne: due trattamenti a distanza di due mesi.
Un altro caso di cicatrici da acne trattato da me: a distanza di cinque mesi questa è la regione della tempia; è molto sottile ma vedete come è bello naturale il risultato.
Vediamo una fronte con trattamenti a un mese e poi a cinque mesi, quindi la paziente è stata sottoposta a due trattamenti; voglio farvi vedere che quando è tornata dopo una solo seduta le rughe erano così distese che ho voluto fare questo breve filmino per far vedere che non era stato fatto botulino ma esclusivamente l'inoculazione di questo nuovo booster a doppia azione.
Vi ringrazio molto per l'attenzione riassumendo quelle che sono le caratteristiche principali del prodotto: idratazione ed effetto stretching.
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Patrizia Piersini
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