Vie ed uscite di emergenza
Dimensionamento: deve essere adeguato alle dimensioni dei luoghi di lavoro, alla ubicazione, destinazione d’uso, attrezzature e numero massimo delle persone presenti
Dimensioni minime: altezza minima 2,0 m, larghezza minima conforme alla normativa antincendio
Porte di accesso alle vie ed uscite di emergenza: devono essere apribili facilmente nel senso dell’esodo, e non devono essere chiuse a chiave se presenti lavoratori in azienda
Porte vietate: non sono utilizzabili le porte con saracinesche a rullo, le porte scorrevoli verticali e quelle girevoli su asse centrale
Requisiti: non devono essere ostruite da oggetti, devono essere segnalate ed illuminate
Edifici con pericolo esplosioni o incendio con più di 5 lavoratori: devono essere dotati di almeno 2 scale
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Posti di lavoro e di passaggio
Devono essere appositamente difesi dalla caduta o l’investimento di materiali
La circolazione di pedoni e veicoli deve essere regolata in modo sicuro
Luoghi di lavoro all’aperto: devono essere adeguatamente illuminati con luce artificiale, se la luce naturale non è sufficiente; nonché essere protetti dagli agenti atmosferici
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Microclima e illuminazione (1/2)
Aerazione di luoghi di lavoro chiusi
È possibile usare impianti di aerazione per garantire aria salubre
Occorre predisporre un sistema di controllo dei guasti, assicurare che i lavoratori non siano sottoposti a correnti d’aria o inquinamento, effettuare regolare sanificazione e manutenzione
Temperatura
Il livello della temperatura deve essere adeguato all’organismo umano
La temperatura ideale deve tenere conto del grado di umidità e dei movimenti d’aria
Una temperatura specifica deve essere prevista per locali di riposo, servizi igienici, mense, pronto soccorso
Finestre, lucernari, pareti vetrate: devono essere tali da evitare un eccessivo soleggiamento dei lavoratori
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Microclima e illuminazione (2/2)
Illuminazione: a meno di locali sotterranei o di particolari esigenze delle lavorazioni da eseguire, i luoghi di lavoro devono disporre di adeguata illuminazione naturale e, comunque, possibilità di illuminazione artificiale
Illuminazione sussidiaria: deve essere prevista, entrando in funzione immediatamente ed automaticamente, in caso di lavorazioni che comportano rischi in caso di mancanza di illuminazione artificiale (per guasto), come:
Presenza di più di 100 lavoratori con uscita all’aperto in condizioni di oscurità pericolosa
Presenza di macchine il cui abbandono imprevedibile e immediato comporterebbe un pericolo
Presenza di materiali esplodenti o infiammabili
Sicurezza sul lavoro - Parte 29 - DLgs 81 / 2008 - tutorial
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