Le colline di Conegliano e Valdobbiadene presentano un paesaggio viticolo unico al mondo. Non a caso l’UNESCO Lea dichiarate patrimonio dell’umanità nel 2019.
Siamo nel regno del vitigno Glera dal quale si ottiene il famoso Prosecco DOCG di Conegliano e Valdobbiadene.
Abbiamo a che fare con un classico esempio di viticoltura eroica in quanto i vigneti sono ubicati in ripide colline, con pendenze che raggiungono il 100%, e tutte le operazioni devono essere eseguite manualmente.
Il dispendio di manodopera é ingente e si attesta sulle 700-800 ore/ha per anno.
L’operazione più dispendiosa è la vendemmia, che può richiedere fino a 150 ore/ha.
Queste stupende colline sono ricoperte da vigneti frammisti a boschi e a piccoli centri abitati che nel complesso rappresentano una zona di interesse enoturistico considerevole.
Nonostante si tratti di viticoltura eroica, quindi molto impegnativa e difficoltosa, quella delle colline di Conegliano e Valdobbiadene resiste e mantiene inalterata la superficie a vigneto, che si attesta su circa 8000 ha.
Riccardo Castaldi
