Cosa succede per le strade di roma durante la quarantena imposta dal governo per prevenire la diffusione da coronavirus?

Grazie ad un incarico speciale ho avuto la possibilità ottenere un permesso per documentare gli effetti del coronavirus nella città di Roma insieme al mio collega Mauro Pagliacci. Questo è il primo episodio di una serie di "dietro le quinte" il video ufficiale uscirà più avanti.
In questa prima uscita ho commesso l'errore di credere che la dichiarazione scritta dal giornale che mi ha incaricato, contenente le stesse informazioni dell'autocertificazione ufficiale ma formattata in modo diverso potesse valere come l’autocertificazione.
Il vigile mi ha fermato e dopo aver constatato la legittimità del mio intento ha redatto sul posto l'autocertificazione che ho poi firmato.
In altri progetti è capitato in passato di dovermi svegliare all'alba per filmare le strade di Roma senza persone. La situazione adesso è alquanto surreale, un silenzio quasi assordante come se tutti in città avessero scordato di impostare la sveglia. Se non fosse per l'ingente spiegamento di forze lo scenario sarebbe quello della Bella addormentata nel bosco
Sull’argomento autocertificazione ho trovato riscontri diversi tra vigili e polizia. Il secondo giorno ci hanno fermato ben 4 volte e la prima un poliziotto si è tenuto il foglio, la seconda volta un vigile mi ha redarguito dicendo che la certificazione sarebbe dovuta rimanere a noi. Per chi mi ha detto che devo stare a casa, non sono d'accordo. I
servizi che vedete in tv, sul web sui giornali in qualche maniera devono essere prodotti. l’informazione non può esser creata solo da dentro uno studio televisivo.

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