E’ rimasto per circa tre ore sospeso nel vuoto su una gru del cantiere del policlinico, in via Sforza a Milano: l’uomo, un 54enne con precedenti, è evaso sai domiciliari per chiedere al magistrato di sorveglianza di poter vedere la sua fidanzata.
Una protesta eclatante, che si è conclusa fortunatamente senza incidenti, grazie alla paziente opera di mediazione portata avanti dagli agenti della squadra volante e all’ausilio dei vigili del fuoco intervenuti in via Sforza.
Terminato l’appello e sceso dalla gru l’uomo, di cui si erano perse le tracce da un paio di giorni, è stato arrestato con l’accusa di evasione dai domiciliari. Il 54enne, di nazionalità italiana con precedenti, era già stato arrestato lo scorso mese di febbraio con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale per un litigio con un addetto alla sicurezza di Atm: l’uomo era stato sorpreso in metropolitana sprovvisto del biglietto. Proprio per questo motivo si trovava ai domiciliari.
Ma quello di febbraio è soltanto l’ultimo episodio. L’uomo era uscito infatti dal carcere di San Vittore nel mese di gennaio dove era stato recluso per una rapina. Mercoledì mattina il disperato gesto d’amore che gli è costato di nuovo l’arresto.
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