È stata intitolata non a caso "Job Center", l’operazione condotta dalla Dda di Catanzaro e dalla Procura della Repubblica di Cosenza che questa mattina ha portato all’arresto di 14 persone, tutte appartenenti alla cosca degli Zingari, accusate di detenere il monopolio dello spaccio nel centro storico cosentino. "Job Center" perchè il sistema messo in piedi dall’organizzazione garantiva ai pusher un fisso mensile di 400 euro, una percentuale sulle dosi di droga vendute ed il pagamento delle spese legali in caso di arresto; si trattava di «un vero e proprio ufficio di collocamento che offriva lavoro agli spacciatori» hanno dichiarato gli inquirenti. L’indagine era stata avviata nell'estate dello scorso anno su input del questore di Cosenza, Luigi Liguori e delle 14 persone coinvolte, 12 sono state condotte in carcere e due poste agli arresti domiciliari. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate 660 dosi di eroina, 20 di cocaina e 80 di marijuana.
GLI ARRESTATI
Celestino Abbruzzese (39 anni)
Anna Palmieri (35)
Marco Paura (27)
Ester Mollo (29)
Gianluca Esposito Fortunato (31)
Giovanni Aloise (28)
Francesco Noblea (22)
Vincenzo De Rose (31)
Francesco Gamba (47)
Francesco Mazzei (21)
Candido Perri (49)
Amos Zicaro (26)
Giuseppina Perri (44)
Michele Francesco Branca (25)
