Sottotitolo: come ti sposto uno smottamento per farci passare il Badoni. Un p0' in cabina, un po' sul vecchio carro F in legno al traino, un po' lungo la linea innevata. Videino del 15 gennaio 2005 ... con un gran finale a vapore con la vaporiera GR 740 451 (che viaggia con l' E 626 045).
L' occasione per il treno straordinario sulla Palazzolo Paratico del videino è il riordino di locali in stazione di Paratico e la sistemazione di un tratto di tronchino in stazione. chi fa da sé, come in questo caso, ... ottiene risultati. In stazione di Palazzolo il tipico ronfare del motore diesel Fiat 203 a 6 cilindri da 10676 di cilindrata, 140 cavalli a 1800 giri, cambio idrostatico Hydro Titan, trasmissione finale a catene, del Badoni 216. Atmosfera di tranquilla attesa ... e chi lo sente il freddo pungente? Il Badoni ABL 216 (ex raccordo OM di Brescia) ha agganciato un bel carro chiuso in legno tipo F con garitta; resterà in stazione invece il cubotto, o scatoletta, ABL 209 tipo box cab, del tipo IV NLR, matricola 4712, motore originale Fiat a 6 cilindri 364A da 6550 di cilindrata, 90 cavalli a 2000 giri, cambio Hydro Titan trasmissione a catene. Partiamo, io sul carro F (funge da magazzino, officina)a porte spalancate ... brrrrr ... attorno la (bella) galaverna del freddo intenso. Alla vicina 'Sgraffigna' un P.L. comandato direttamente dalla stazione. P.L. In linea poi sono parecchi i passaggi a livello campestri incustoditi (scendono al fiume Oglio). Marcia a vista, sempre. Sottopassiamo i tre ponti affiancati (tre età ... storia) della A4. Passaggio a livello 'del matto' con accanto Ca' del Bosco. I vigneti della Franciacorta riposano nell' inverno. Altri P.L. incustoditi, nella bianca galaverna si apprezza ancor di più la bella linea che segue il corso dell' Oglio. Riprese che mi piacciono, a terra, col Badoni ed il carro F che sfilano piano. Salgo in cabina del Badoni. Nella discesa in trincea verso la NK (opificio tessile) e la stazioncella di Capriolo (che non c' è più) davanti a noi una piccola frana sulle rotaie. Uno smottamento: ha ceduto un tratto del muro di spalla lato monte ... e i 'partecipanti' alla spedizione (tra loro l' Ing. Cantamessa) si rimboccano le maniche a spostare i massi sulle rotaie. Si riparte, sfila la Franciacorta, scorci del tranquillo Oglio, la bella vista del borgo di Fosio, alla diga di sbarramento sul fiume. In stazione di Paratico un bagagliaio a carrelli Bz 83 tipo 1964, che durerà poco, sulla linea. Il Badoni, sganciato il carro F, manovra a lungo. Volontari dell' Associazione liberano il quasi sepolto tronchino con rotaie originali del 1876, quando la linea venne aperta, fissate ancora con chiodi alle traversine (marcati anni 1885, 1889, con le sigle di chi li fuse). Partiamo da Paratico per il ritorno, sempre spettacolare. Compaiono le due ciminiere, ed i resti, archeologia industriale, della ex Italcementi (nata a metà 1800 come fabbrica calci e cementi per fornire materiali al ponte sull' Oglio in costruzione della allora originale Milano Venezia che passava proprio da Palazzolo ... e siamo arrivati in stazione). Tornati il più 'velocemente' possibile per non mancare al transito del convoglio storico a vapore degli amici di Tirano, associazione ALe 883, in trasferimento a Lonato per la manifestazione che là si svolgerà domani, protagonisti la vaporiera GR 740 451 el' E 626 045. Ma quanti bei rotabili storici, in stazione un sabato d' inverno. Con l' incrocio fra due convogli di ALe 582 ... tutti i binari di stazione sono occupati.

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